Colpo di scena, si pente il boss Colletti: è l'uomo che ha fatto scoprire la nuova Cupola
Il capomafia del clan di Villabate ha deciso di collaborare con la giustizia: era stato fermato il 4 dicembre scorso nell'ambito dell'operazione che ha portato a decine di arresti. Farebbe parte della nuova commissione di Cosa nostra a Palermo
Era considerato uno dei quattro boss della Nuova Cupola. Il capomafia del clan di Villabate, Francesco Colletti, che compirà 50 anni a febbraio, a sorpresa ha deciso di collaborare con la giustizia. Colletti era stato fermato il 4 dicembre scorso nell'ambito dell'operazione Cupola 2.0 insieme ad altri 45 mafiosi.
Smantellata la nuova Cupola, 46 arresti: preso l'erede di Riina
Proprio grazie alle frasi di Colletti, intercettato mentre parla in auto, gli inquirenti hanno dato impulso all'indagine scoprendo la riorganizzazione della commissione di Cosa nostra a Palermo.
"Si è fatta comunque una bella cosa.. per me è una bella cosa questa.. molto seria... molto...con bella gente.. bella! grande! gente di paese.. gente vecchi gente di ovunque", diceva Colletti che raccontava ai suoi interlocutori che, durante la riunione del 29 maggio con gli altri capi dei clan, era stato stabilito che i contatti "intermandamentali" dovevano essere mantenuti esclusivamente dai reggenti.
Il boss Colletti e l'estorsore abusivo: "Infilalo in un contenitore" | Video
Ma sono tante le intercettazioni che riguardano Colletti. Come ad esempio il progetto di uccidere un "estorsore" abusivo "infilandolo dentro un contenitore a Villabate". I carabinieri hanno registrato una conversazione tra lo stesso Francesco Colletti e Filippo Cusimano, anche lui tra i 46 arrestati nella maxi operazione Cupola 2.0: "Chistu Gabriele ci ha fatto abusi: Si va a prendere i soldi ogni giorno. Ci leviamo il pensiero, diamo un segnale"