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"Gestiva le estorsioni al Borgo Vecchio", sequestro di beni per il boss Ciresi

Il provvedimento riguarda due appartamenti in città e 18 rapporti bancari, su cui è stata individuata una somma complessiva di 50.000 euro. Ciresi è attualmente ai domiciliari ed era stato arrestato nel 2015 nell'ambito dell'operazione antimafia "Panta Rei"

Beni per un valore complessivo di circa 400 mila euro sono stato sequestrati a Girolamo Ciresi, attualmente ai domiciliari, arrestato nel 2015 nell'ambito dell'operazione "Panta Rei" perchè accusato di avere fatto parte della famiglia mafiosa di Borgo Vecchio. In particolare si sarebbe "occupato costantemente di attività estorsive a imprese ed esercizi commerciali della zona". Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal Tribunale – sezione Misure di Prevenzione -  che ha accolto la richiesta della Procura della Repubblica. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo lo hanno eseguito.

"Il quadro probatorio raccolto nell’ambito delle indagini patrimoniali intraprese subito dopo il suo arresto - si legge in una nota - è stato in grado di dimostrare come i beni nella disponibilità di Ciresi fossero in realtà il frutto delle sue attività illecite".

Il sequestro riguarda due appartamenti in città e 18 rapporti bancari, su cui è stata individuata una somma complessiva di 50.000 euro.

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