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Il gioco sporco della mafia: scommesse online sui siti maltesi, 7 arresti e 27 indagati

Coinvolti i clan di Passo di Rigano e della Noce e anche tre insospettabili imprenditori palermitani. In azione dalle prime ore dell'alba 150 uomini della polizia

Dalle prime ore dell'alba, 150 uomini della polizia sono impiegati nelle province di Palermo, Ragusa, Messina, Agrigento e Trapani per dare esecuzione all'ordinanza di applicazione di misure cautelari e reali emessa dal gip di Palermo, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo, nei confronti di 12 soggetti indagati, a vario titolo, per il reato di associazione per delinquere semplice, illecite scommesse on line e intestazione fittizia di beni. Coinvolti i clan di Passo di Rigano e della Noce e anche tre insospettabili imprenditori palermitani impegnati nel settore delle scommesse online che andavano spesso a Malta per comprare dei portali gioco e avere i permessi per aprire nuove agenzie sul territorio.

Gli indagati arrestati

Vanno in carcere Rosario Calascibetta, 47 anni, nato e residente a Palermo; Giacomo Dolce, 45 anni, nato a Gallarate e residente a Castelvetrano; Salvatore Cinà, 50 anni, nato negli Usa e residente a Palermo; Antonino Fanara (detto Toni), 36 anni, nato a Palermo e residente a Torretta; Guglielmo Ficarra, 62 anni, nato e residente a Palermo. Ai domiciliari invece Sergio Moltisanti, 50 anni, nato e residente a Ragusa; Angelo Repoli, 45 anni, nato e residente a Sant’Agata di Militello. Disposto il divieto di dimora a Palermo: G.C. (inteso Toni), 62 anni, nato e residente a Palermo; V.L., 33 anni, nato e residente a Palermo; D.L.B., 42 anni, nato e residente a Palermo; L.M., 40 anni, nato e residente a Palermo; D.D.B., 40 anni, nato e residente a Palermo.

Gli indagati si sarebbero "associati tra loro allo scopo di procedere sul territorio nazionale ad un'attività organizzata volta ad accettare e raccogliere, anche per via telematica, scommesse di vario genere illecitamente su siti internet appartenenti a società maltesi prive di concessioni in Italia da parte dei Monopoli di Stato, reiterando reati di esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse", con l'aggravante, per cinque di loro, di essersi avvalsi della forza di intimidazione di Cosa nostra. 

Aggiornamento del 25 ottobre 2022: Ma tale aggravante, come si evince dall’atto di conclusione delle indagini preliminari, è poi venuta meno per tre indagati: pertanto a Giacomo Dolce, Rosario Calascibetta e Salvatore Cinà non è stato contestato il delitto di associazione ex art. 416 bis. 

L'elenco dei beni sequestrati

Sottoposti a sequestro preventivo beni mobili aziendali e attrezzature informatiche utilizzate per le agenzie palermitane di: corso Finocchiaro Aprile 186/A, via Roma 52 (Isola delle Femmine); via Luigi Eredia 2, via Giovanni Villani 10, piazza Noce 1, via Aquileia 64, via Principe di Scordia 6, via Palmerino 54/P, via Serpotta 63/A, via Contessa Adelasia 10, corso Umberto I (Ficarazzi), via Giacomo Leopardi 9-11-13, piazza XXI Aprile 39 (Isola delle Femmine). Disposto il sequestro preventivo della friggitoria Antichi sapori di via Villareale 66, quote di partecipazione e complesso aziendale della Società agricola la fattoria srl di Menfi, contrada Gurra-Mezzana snc.

Il commento del sindaco Orlando

"Esprimo grande apprezzamento alla polizia e alla dda - dice il sindaco Leoluca Orlando - per la nuova importante operazione che ha permesso di scardinare un vero e proprio sistema economico criminale volto ad inquinare il settore delle scommesse online. Che, come svelato dall'inchiesta, continua ad essere oggetto d'interesse da parte di Cosa Nostra. L'operazione della Squadra Mobile offre uno sguardo importante, infatti, sui nuovi pericolosi affari della mafia che coinvolgono anche altri paesi. Per questo non bisogna mai abbassare la guardia".

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