Provenzano, i medici confermano l'incapacità mentale del boss
Niente processo per l'ultimo padrino. A settembre verrà fatta una nuova valutazione
Il boss di Cosa nostra, Bernardo Provenzano non potrà partecipare al processo sulla trattativa Stato-mafia. A stabilirlo sono stati i medici, che dopo gli accertamenti hanno consegnato al gip una relazione sulle condizioni di salute. I sanitari avrebbero attestato l'incapacità mentale di "Binnu". La posizione di Provenzano, soggetta periodicamente a valutazioni, verrà riesaminata il 23 settembre prossimo.
Le patologie di cui soffre l'ex primula rossa - condannata a più ergastoli - secondo una valutazione fatta nei mesi scorsi dalla Cassazione sarebbero "plurime e gravi di tipo invalidante". Il riferimento è al grave decadimento cognitivo e motorio, ai postumi di varie operazioni, a diversi altri mali. Provenzano, 84 anni, era stato ritenuto completamente inerte e incosciente.