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Lunedì, 25 Settembre 2023
L'iniziativa

Una petizione per intitolare l'aula bunker dell'Ucciardone al giudice Alfonso Giordano

A 36 anni dall'inizio del Maxiprocesso a Cosa nostra, in rete è stata lanciata la raccolta firme per ricordare il magistrato che fu presidente dello storico dibattimento e che è scomparso a luglio. Accettò con coraggio l'incarico dopo che diversi colleghi si erano invece tirati indietro

Intitolare l'aula bunker dell'Ucciardone - dove in questi giorni, 36 anni fa, iniziava il primo Maxiprocesso a Cosa nostra - al giudice che con coraggio decise di presiedere quel dibattimento dopo che molti suoi colleghi si erano invece sfilati per timore, Alfonso Giordano (nella foto), scomparso lo scorso luglio. L'iniziativa è stata lanciata con una petizione on line e in pochi giorni ha già raccolto centinaia di adesioni.

Alfonso Giordano-2L'aula - ribattezzata "astronave" - venne costruita in pochi mesi proprio per poter accogliere i 475 tra boss e gregari imputati nel primo vero processo alla mafia, nato dalle indagini dello storico pool inventato dal giudice Rocco Chinnici, poi coordinato da Antonino Caponnetto, e di cui fecero parte Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Leonardo Guarnotta, Giuseppe Di Lello e Gioacchino Natoli. Indagini che si basarono anche sulle rivelazioni del primo pentito di Cosa nostra, il boss Tommaso Buscetta.

Il giudice Alfonso Giordano, che all'epoca lavorava nel civile, decise di accettare il delicato incarico di presiedere il processo in Corte d'Assise con, a latere, un giovane Pietro Grasso, poi diventato presidente del Senato. Al termine del dibattimento arrivarono una sfilza di condanne, il primo vero schiaffo alla mafia, dopo anni in cui erano prevalse invece sentenze di assoluzione "per insufficienza di prove". 

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