Partinico, storico boss in manette per furto d’acqua
La polizia palermitana ha arrestato Antonino Nania, 78 anni, di Partinico, pluripregiudicato per reati di mafia
La polizia palermitana ha arrestato Antonino Nania, 78 anni, di Partinico, pluripregiudicato per reati di mafia, con l’accusa di furto d’acqua. Nania, considerato uno storico boss da queste parti, aveva realizzato degli allacci abusivi per rifornire la sua abitazione. Le indagini sono scattate dalle denunce e dalle segnalazioni presentate da alcuni partinicesi che si erano visti recapitare bollette molto salate. Nania - senza alcuna titubanza - ha ammesso di essersi collegato abusivamente per il proprio approvvigionamento. In particolare un cittadino aveva fatto notare alla polizia il costo esagerato di alcune bollette idriche e la presenza di allacci di tubi non riconosciuti di sua pertinenza.
Il boss nel 2000 è stato condannato per mafia, nonché per estorsione aggravata; a suo carico risultano, inoltre, condanne per tentato omicidio ed estorsione; nel 2007 era stato arrestato per tentato omicidio e porto in luogo pubblico d’arma da fuoco. Attualmente era sottoposto alla misura della soveglianza speciale, soprattutto per gli accertati legami con Cosa nostra.