Mafia, colpo al mandamento di Corleone: i nomi degli arrestati
I carabinieri hanno arrestato sei persone tra boss e gregari. Dalle intercettazioni è emerso che pianificavano un attentato per uccidere il ministro dell'Interno Angelino Alfano
I carabinieri hanno arrestato sei persone tra boss e gregari. Dalle intercettazioni è emerso che pianificavano un attentato per uccidere il ministro dell'Interno Angelino Alfano
I carabinieri hanno eseguito sei fermi, tra questi quello di Rosario Lo Bue. Dalle intercettazioni è venuto fuori che pianificassero l'uccisione del ministro Alfano, ritenuto responsabile dell'inasprimento del "carcere duro"
Sono sei i fermi eseguiti dai carabinieri nell'ambito dell'operzione "Grande passo 3". Le indagini hanno sottolineato l'esistenza di un'ala moderata e di una oltranzista e fedele a Riina. In un'intercettazione il piano di morte per il ministro
Schiaffo a una delle cosche mafiose più pericolose della provincia di Palermo, quella di Partinico. Con i capi rinchiusi in carcere, le donne continuavano a reggere gli interessi del clan. In manette Maria Gallina e Maria Vitale
Sulla pagina "Totò Riina la storia 2" è stata pubblicata un'immagine con la carta d'identità del boss mafioso con tanto di auguri per gli 85 anni. Provocazione o meno, il post ha già ricevuto 710 mi piace e 324 condivisioni
I carabinieri hanno arrestato 4 persone, ritenute vicine al boss latitante. L'operazione è stata denominata "Eden 2". Per gli inquirenti ci sarebbe un collegamento tra i boss di Palermo e quelli di Trapani, che avrebbero avviato una "collaborazione" per progetti criminali comuni messi a segno per supportare Messina Denaro
L'operazione è stata condotta dai carabinieri e denominata "Eden 2". Fatta luce sulla rapina del 4 novembre del 2013 nel deposito della ditta di spedizioni "Tnt" di Campobello di Mazara. A pianificarla sarebbe stato un palermitano
Manifestazione di solidarietà a Roma a sostegno del pm palermitano. E il magistrato antimafia risponde con una lettera: "Sento fortissimo il bisogno ed il piacere liberatorio di esprimere a ciascuno di voi la mia profonda e sincera gratitudine"
Il blitz della squadra Mobile, che ha portato all'arresto del boss Salvatore Profeta, ricostruisce l'assalto ai danni di un'agenzia di poste private in corso Finocchiaro Aprile. "Se ci sono 30 mila euro siamo a posto..."
Le parole del pentito Andrea Bonaccorso ricostruiscono l’intimidazione all’ex ds rosanero per imporre forniture e ditte per i cantieri dell’ipermercato allo Zen. A Rosario, nipote del boss della Guadagna, il compito di recapitare il pacco. I retroscena nei verbali dell'operazione Stirpe
Pochi mesi dopo la scarcerazione del boss della Guadagna il quartiere gli ha reso omaggio, deviando il percorso della processione della Madonna dormiente. Una vicenda che non ha alcuna rilevanza penale ma che, scrivono gli inquirenti, rende l’idea della riverenza nei confronti di Totò Profeta
I retroscena dell'operazione "Stirpe", che ha portato all'arresti di 5 persone oltre al boss del mandamento Santa Maria di Gesù. Sequestrate 3 ditte di trasporti. Estorsioni, affidate al figlio, e rapine violente: ecco come si foraggiava il clan. Il Questore: "Scene della mafia di 20 anni fa"
Nell'operazione di polizia "Stirpe" sono finiti in manette i capi della Guadagna, tra cui proprio il boss Salvatore Profeta. Fu scagionato nel 2011 per la strage di Borsellino, ma ricominciò subito a riprendere il controllo del territorio e della cosca
Decine di persone sono scese in strada mentre la polizia stava portando via Salvatore Profeta. Ruperti: "Una 'processione' che ha ostacolato i movimenti degli agenti della Mobile"
L'operazione è stata denominata "Stirpe" ed è stata condotta dalla squadra Mobile. In manette Salvatore Profeta, ritenuto a capo del mandamento. Con lui il nipote, il figlio e altri tre uomini accusati di fare gli interessi della famiglia mafiosa
L'operazione, che è stata denominata "Stirpe", è stata condotta dalla squadra mobile. Salvatore Profeta era stato arrestato per la strage di via D'Amelio ed è uscito dal carcere nel 2011. Arrestate, con lui, altre 5 persone
Confermata dai giudici della corte d'appello la massima condanna per i boss Salvatore Lo Piccolo e Salvatore Liga. Sono accusati dell'omicidio, nel 1979, del maresciallo della Polizia penitenziaria Calogero Di Bona
Gli imprenditori reagiscono al pizzo e si ribellano, colpo al racket delle estorsioni: i carabinieri hanno eseguito 21 provvedimenti cautelari nei confronti di presunti capi e gregari del mandamento mafioso di Bagheria
I retroscena dell'operazione "Reset 2", condotta dai carabinieri. Eseguite 21 ordinanze di custodia nei confronti di altrettante persone, ritenute organiche al mandamento mafioso. Determinante è stata la collaborazione di 36 tra imprenditori e commercianti taglieggiati
I carabinieri del comando provinciale, nell'ambito dell'operazione "Reset 2", hanno eseguito 22 provvedimenti restrittivi nei confronti di altrettanti indagati ritenuti capi e gregari del mandamento mafioso di Bagheria. Sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, sequestro di persona, danneggiamento a seguito di incendio