Mafia
Condanna confermata in Cassazione, ex sindaco Montelepre si presenta in carcere
Giacomo Tinervia, arrestato nel 2013 con il blitz "Grande mandamento", era stato assolto in primo grado. Poi la sentenza in appello a 7 anni divenuta ormai irrevocabile. Era imputato per concorso in estorsione aggravata e induzione indebita a dare o promettere utilità
nel gennaio del 2019
Mafia
"Sì, li ho uccisi io con i miei cognati": pentito svela omicidi di mafia, 3 arresti (c'è pure il nipote)
Faida, agguati e vendette: fatta luce su due delitti risalenti al 2007 e al 2011, inquadrabili nella scalata al vertice del clan di Partinico. Il collaboratore di giustizia Sergio Macaluso si è autoaccusato: "Così sono stati ammazzati Giuseppe Lo Baido e Giuseppe Cusumano"
nel gennaio del 2019
Mafia
Strage via D'Amelio, Fiammetta Borsellino: "Il processo? Assisto a delle udienze ignobili"
Così la figlia del giudice Paolo durante un incontro alla Feltrinelli con Claudio Fava e Roberto Scarpinato. Al centro del dibattito la relazione della commissione di Palazzo dei Normanni su quello che è stato definito "il più grande depistaggio della storia della Repubblica"
nel gennaio del 2019
Mafia
Totò Riina, conto salato: lo Stato chiede il rimborso per le spese in carcere
Tegola per gli eredi: due milioni di euro per la detenzione del capomafia arrestato a Palermo il 15 gennaio 1993, dopo 23 anni di latitanza. A notificare la cartella esattoriale da pagare (a Ninetta Bagarella) è stata Riscossione Sicilia
nel gennaio del 2019
Mafia
Mamma e gemellini uccisi, nuovo processo per la strage di Pizzolungo: "Boss Galatolo tra i mandanti"
L'udienza preliminare è fissata per il prossimo 12 febbraio. Ad accusare il capomafia dell'Acquasanta sono la figlia “ribelle”, Giovanna, e il pentito Francesco Onorato. I fatti risalgono alla mattina del 2 aprile del 1985
nel gennaio del 2019
Mafia
Mafia, quanti sono i pentiti a rischio: il record del "chimico" di Cosa nostra, Francesco Marino Mannoia
Da Tommaso Buscetta a oggi: in Italia c'è chi vive nel terrore e nella paura pensando ogni giorno che prima o poi loro stessi o i loro familiari possano essere uccisi. Sono oltre 300 i pentiti di Cosa Nostra. In genere un "collaboratore di giustizia" ha uno stipendio di 1000-1.500 euro al mese
nel gennaio del 2019
Mafia
Mafia, lo sfogo dell'ex boss Di Carlo: "Il servizio di protezione non funziona"
Francesco Di Carlo, da 22 anni collaboratore di giustizia, denuncia: "Sono stato abbandonato dallo Stato, sfruttato e poi buttato via. Come un calzino vecchio...". E ricorda Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: "Avevano una certa idea di cosa fare. Mentre poi sono subentrate una serie di nuove situazioni"
nel dicembre del 2018
Mafia
"Sono un morto che cammina, lo Stato non ci protegge": la paura dell'ex picciotto di Bagheria
Parla l'ex "soldato" di Cosa nostra, che oggi vive con la sua famiglia in una località protetta del Centro Nord. L'uccisione a Pesaro di Marcello Bruzzese, fratello di un collaboratore di giustizia, ha fatto riemergere il problema sicurezza
nel dicembre del 2018
Mafia
Quando la mafia si fa il regalo di Natale, così bussa il pizzo: "Un pensiero per i carcerati"
Tutti nel mirino nel periodo più "caldo" dell'anno. L'estorsione alla pasticceria Cappello eseguita da "Farfallone": 2.500 euro. L'incubo di un imprenditore in zona Champagneria. La risposta di un boss: "Non ce la fai più? E che minchia vuoi... te ne vai da Palermo"
nel dicembre del 2018
Mafia
Colpo di scena, si pente il boss Colletti: è l'uomo che ha fatto scoprire la nuova Cupola
Il capomafia del clan di Villabate ha deciso di collaborare con la giustizia: era stato fermato il 4 dicembre scorso nell'ambito dell'operazione che ha portato a decine di arresti. Farebbe parte della nuova commissione di Cosa nostra a Palermo
nel dicembre del 2018
Mafia
"Soldi della mafia nelle società del gas", confiscati beni per oltre 40 milioni alle eredi di Brancato
Passa allo Stato il patrimonio accumulato da Ezio Brancato, l'ex funzionario della Regione socio di Vito Ciancimino negli affari del "Gruppo Gas", poi ereditato dalla moglie e dalle figlie. Si tratta di case di lusso, aziende, disponibilità finanziarie, contanti e gioielli in Italia, Spagna e Andorra
nel dicembre del 2018
Mafia
Via D'Amelio, la rabbia di Fiammetta Borsellino: "Vergognoso il silenzio di Di Matteo"
Il duro attacco della figlia del giudice ucciso nel 1992: "Magistrati hanno sbagliato a Caltanissetta con comportamenti contro la legge che ad oggi non sono mai stati perseguiti". La replica: "A vergognarsi devono essere altri, non io..."
nel dicembre del 2018
Mafia
Strage via D'Amelio, le conclusioni: "La bomba? Menti raffinatissime affiancarono i boss"
"Servizi segreti dietro i depistaggi, anche i magistrati colpevoli". La relazione della commissione Antimafia: "Resta vuoto di verità, Scarantino personaggio inquietante". Il presidente Fava: "Si poteva scoprire qualcosa di più ben prima di quando ha parlato Spatuzza"
nel dicembre del 2018
Mafia
Brusca: "Il boss Graviano incontrava Berlusconi, al polso aveva un orologio da 500 milioni"
Il racconto di un summit avvenuto nel Trapanese tra i capimafia nel 1995 e reso ai pm di Palermo nelle scorse settimane. Le parole del pentito "accreditate" a Matteo Messina Denaro: si parlò dell'ipotesi di rapire il figlio di Pietro Grasso, allora procuratore aggiunto della Direzione nazionale antimafia
nel dicembre del 2018
Calatafimi
"Qui i boss mafiosi decidevano come agire", interdittiva per negozio di parrucchiere
L'attività si trova in viale Maria Santissima Mediatrice ed è riconducibile a Marco La Rosa, uno degli arrestati nell'ambito dell'operazione Cupola che ha portato in cella 48 persone tra cui Settimo Mineo, ritenuto erede di Totò Riina
nel dicembre del 2018
Calatafimi
Mafia
"Borsellino doveva essere ucciso a Marsala, ma i boss si rifiutarono"
Parla Carlo Zichittella, pentito della famiglia mafiosa della città lilibetana ed ex uomo d’onore avversario dei corleonesi, nel processo a carico di Matteo Messina Denaro per le stragi del 1992: "Sarebbero morte troppe persone, i capi marsalesi dissero no e Riina li fece uccidere"
nel dicembre del 2018
Mafia
Le mani della mafia sull'ippodromo, scarcerata giovane promessa dell'ippica
Gloria Zuccaro era finita ai domiciliari nell'ambito dell'operazione dei carabinieri "Corsa nostra". Il gip dopo l'interrogatorio ha ritenuto di annullare la misura cautelare. La 38enne ha negato di essere stata proprietaria di un purosangue del boss Niosi
nel dicembre del 2018
Mafia
"Volevano eleggere i nuovi capi": boss e gregari a processo, 18 condanne
Questa la sentenza - emessa dal gup Ermelinda Marfia - per coloro che hanno scelto il rito abbreviato nel processo "Falco". Quattro le assoluzioni. L'inchiesta si basava sulle intercettazioni ambientali effettuate dai carabinieri del Ros e del comando provinciale di Palermo
nel dicembre del 2018
Mafia
L'omicidio del boss di Tommaso Natale Spatola, nuova condanna per i Lo Piccolo
Il 72enne Lino Spatola fu strangolato il 18 settembre del 2006 tra Montelepre e Giardinello e poi seppellito all’interno di un terreno di Villagrazia di Carini. Le indagini riaperte dopo 10 anni dopo le rivelazioni del pentito Antonino Pipitone. Condannato anche Andrea Adamo
nel dicembre del 2018
Resuttana-San Lorenzo
Pizzo, "legnate" agli incorruttibili e mazzette: così i boss gestivano l'ippodromo
I retroscena dell'operazione "Corsa nostra" che ha fatto scattare le manette per 9 persone: dal furgone bruciato per fare capire chi comanda alle migliaia di euro date ai "picciotti" per le festività. La mafia riusciva ad avere una percentuale del volume d’affari quantificabile in 4.000 euro al mese
nel dicembre del 2018
Resuttana-San Lorenzo