Mafia, tre condanne per favoreggiamento: "Hanno coperto la latitanza di Nicchi"

Condannati per aver aiutato il boss Gianni Nicchi durante la sua latitanza. Lieve riduzione in appello per Francesco Modica (da 2 anni e 8 mesi a 2 anni e 6 mesi), confermata la pena di 2 anni e 4 mesi prevista per Rosaria Gullo e Vincenzo Vitale. Il procuratore generale, invece, aveva chiesto di confermare le condanne per tutti e tre. Per l’accusa i presunti fiancheggiatori avrebbero coperto il giovane rampollo del clan di Pagliarelli, arrestato nel 2009.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori Modica si sarebbe occupato di alcuni dei suoi spostamenti, mentre Gullo e Vitale lo avrebbero ospitato a casa loro, nella zona dell’Uditore. I carabinieri arrivarono alla donna, all’epoca 46enne, intercettando la madre del giovane boss. La compagna di Nicchi, nel 2010, cercava di comunicare con lui inviando sms - che poi passavano in sovrimpressione - alla trasmissione “Quelli che il calcio”: Gli sms a "Quelli che il calcio", così i parenti comunicavano con Nicchi
„""Ciao Gianni amore mio anche se ti trovi all'Aquila per me sei sempre qui con me ti amo baci Rossana".