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Venerdì, 29 Marzo 2024
Mafia

"Ha cercato più volte di comunicare con l'esterno": il boss "dutturi" Guttadauro torna in carcere

L'ex primario del Civico era ai domiciliari dal 12 febbraio scorso, ma all’alba di oggi i carabinieri del Ros, hanno dato esecuzione all’ordinanza di aggravamento della pena

Giuseppe Guttadauro, agli arresti perchè gravemente sospettato di “aver fatto parte, con funzioni strategiche, di Cosa nostra", torna in carcere. Il boss, ex primario del Civico, era ai domiciliari dal 12 febbraio scorso, ma all’alba di oggi i carabinieri del Ros, con il supporto dei militari del Comando provinciale di Palermo, hanno dato esecuzione all’ordinanza di aggravamento della pena. 

Avrebbe però violato più volte l'obbligo di non comunicare con persone diverse da quelle che abitano con lui e cercato canali di comunicazione riservati per parlare con terzi. Per questo la Procura ha richiesto e ottenuto dal Gip la sostituzione della misura. Guttadauro aveva avuto i domiciliari a causa dell’età, ha più di 70 anni, e dell’assenza, allora, di eccezionali ragioni cautelari. Tra i destinatari di quell’ordinanza, scattata circa 4 mesi fa con l'accusa di associazione di tipo mafioso,anche il figlio, Mario Carlo, sospettato di aver cooperato con il padre alle attività illecite della famiglia di Roccella.

Guttadauro era già finito in carcere nel 2002.

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