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Diffamazione: i magistrati della trattativa querelano capitano "Ultimo"

Sergio De Caprio, l'ex colonnello dei carabinieri che nel 1993 mise fine alla latitanza di Riina, nei mesi scorsi aveva definito in un'intervista i pm "farisei della giustizia e della 'infamazione' reazionaria"

Querelato per diffamazione il capitano "Ultimo", colonnello dei carabinieri, al secolo Sergio De Caprio, ovvero colui che nel gennaio del 1993 mise fine alla latitanza di Totò Riina. De Caprio nei mesi scorsi aveva definito (in due interviste rilasciate a un sito) i pm della trattativa "farisei della giustizia e della 'infamazione' reazionaria", accusandoli inoltre di avere realizzato "un golpe funzionale". A detta di "Ultimo"  l'inchiesta sulla trattativa avrebbe portato vantaggio solo a Riina.

Nel corso dell'intervista De Caprio aveva anche chiesto scusa a Giorgio Napolitano, ex presidente della Repubblica chiamato a deporre lo scorso ottobre nel processo sulla trattativa Stato-mafia, "per quel che aveva subito da personaggi che operano per esigenze illecite e personali". "Ultimo" è stato querelato dal procuratore aggiunto Vittorio Teresi e dai sostituti Nino Di Matteo, Francesco Del Bene e Roberto Tartaglia.

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