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"I soldi dei boss Graziano ripuliti con gli investimenti immobiliari": una condanna e 11 assoluzioni

La sentenza è stata emessa al termine di uno dei processi nati dall'operazione "Cicero" del 2016, con la quale finì in cella anche il noto avvocato civilista Marcello Marcatajo, poi deceduto. Tra le persone scagionate anche il figlio del legale, Giorgio, il notaio Tommaso Drago e l'ex direttore di una filiale della Banca di Roma, Massimo Sarzana

Una serie di compravendite di immobili per ripulire i soldi sporchi dei boss Graziano dell'Acquasanta. E' questa la tesi che la Procura ha portato avanti, ma che la quinta sezione del tribunale non ha in buona parte ritenuto sussistente in uno dei processi nati da un'inchiesta della guardia di finanza del 2016, "Cicero", in cui il pentito Vito Galatolo raccontò delle presunte complicità tra i mafiosi e il noto avvocato civilista Marcello Marcatajo, nel frattempo deceduto. I giudici hanno inflitto una condanna e scagionato altri 11 imputati.

Nello specifico, il collegio presieduto da Donatella Puleo ha condannato a 4 anni e 2 mesi Lorenzo Flauto, escludendo però l'aggravante di aver favorito Cosa nostra. Sono stati invece scagionati il figlio dell'avvocato Marcatajo, Giorgio (difeso dagli avvocati Valeria Minà e Francesco Inzerillo, per lui la Procura aveva chiesto una condanna a 8 anni), il notaio Tommaso Drago (difeso dall'avvocato Monica Genovese), l'ex direttore di una filiale della Banca di Roma, Massimo Sarzana, nonché Maria Cristina Bruno, Camillo e Mariangela Graziano, Patrizia Carella, Maria Tranchina, Luigi Giuseppe Palazzolo, Girolamo Calderone e Caterina Mandrà.

Secondo l'accusa, attraverso la compravendita di immobili, anche con i mutui concessi da Sarzana, e con la complicità di professionisti e prestanome, i Graziano sarebbero riusciti a ripulire diversi milioni di euro. A novembre dell'anno scorso si è chiuso in appello un altro troncone del processo e i giudici anche in quel caso avevano assolto Giorgio Marcatajo, ma avevano pure escluso - persino per i Graziano - l'aggravante mafiosa.

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