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Cronaca

Studio choc, uno studente su due: “La mafia più forte dello Stato”

Settima rilevazione sulla percezione mafiosa condotta dal Centro Pio La Torre tra quasi duemila studenti delle scuole medie superiori. Per il 45% Cosa nostra non potrà mai essere definitivamente sconfitta

E' colpa della politica se la mafia non è ancora stato debellata e le istituzioni sono responsabili se si infiltra nell'economia sociale e ha il potere di controllo sul futuro. Per questa ragione la mafia è più forte dello Stato e sarà molto difficile riuscire a sconfiggerla. Questa la sintesi dei risultati della settima rilevazione sulla percezione mafiosa condotta dal Centro Pio La Torre tra quasi duemila studenti delle scuole medie superiori italiane partecipanti al progetto educativo antimafia promosso dallo stesso Centro. Per il 45,06% dei rispondenti la mafia non potrà essere definitivamente sconfitta, per il 94,52% ha un rapporto molto o abbastanza forte con la politica e per il 49,35% è più forte dello Stato.

Ma come riuscire a combattere la mafia e riscattarsi? Il 38,45% degli studenti suggeriscono di non sostenere l'economia mafiosa (per esempio, non acquistando droghe o merce contraffatta) e il 21,67% di non essere omertosi. Mentre lo Stato dovrebbe "colpire la mafia nei suoi interessi economici" (22,50%) e "combattere la corruzione e/o il clientelismo" (24,4%). Molto importante per i ragazzi anche l'educazione alla legalità (17,26%).

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