Mafia, sequestro beni per 2,5 milioni al boss architetto Giuseppe Liga
Condannato lo scorso maggio per associazione mafiosa. Per i giudici aveva preso il comando della cosca di San Lorenzo dopo l'arresto dei Lo Piccolo. Confiscate due aziende, tre villini e diversi appartamenti
Duro colpo alla mafia. La guardia di finanza ha sequestrato beni per un valore di 2,5 milioni di euro a un imprenditore e architetto palermitano, Giuseppe Liga, condannato il maggio scorso a vent’anni di carcere per associazione mafiosa. Liga – secondo i giudici - aveva scalato la gerarchia criminale di San Lorenzo prima come consulente finanziario dei membri del clan Lo Piccolo e, in seguito alla loro condanna, era divenuto il vero e proprio reggente della cosca.
A Liga sono state sequestrate due aziende a Palermo e Capaci, operanti rispettivamente nei settori della consulenza aziendale e della edilizia, un appartamento a Tommaso Natale, una parte di 3 villini nel centro di Palermo e diverse disponibilità finanziarie.