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Cronaca

Mafia, sequestrate una palazzina e sei ville con piscina a un pentito

Terreni, case, magazzini: beni per un valore complessivo di oltre dieci milioni di euro. Operazione della Dia di Palermo ai danni di un collaboratore di giustizia, Francesco Franzese, e al suo prestanome Giuseppe Ferrante

Sei ville ville con piscina; un magazzino, una palazzina di 4 piani e due terreni, conti correnti e due società operanti nel settore edile. La Dia sequestra beni per un valore complessivo di oltre 10 milioni di euro, riconducibili al collaboratore di giustizia Francesco Franzese, 49 anni, nato a Brescia, ed al suo prestanome Giuseppe Ferrante, 44enne palermitano.Si tratta dell'intero capitale sociale della SrL "F.G.Riuniti" e della SrL "FIN.MA."

Franzese è il reggente della 'famiglia' mafiosa palermitana di Partanna Mondello. Negli anni è riuscito a raggiungere un ruolo di vertice nell'organizzazione criminale, intrattenendo rapporti con i boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo. Il ruolo di Ferrante, accusato di fittizia intestazione di beni, rispondeva alla necessità di eludere le disposizioni in materia di prevenzione patrimoniale.

I rapporti societari tra Franzese e Ferrante sono stati provati dalle dichiarazioni rese da vari collaboratori di giustizia, nonché dalle ammissioni fatte dallo stesso pentito: in occasione della sua cattura, il 2 agosto 2007, ad esempio, egli stesso definì Ferrante "mio carissimo amico" e socio in una impresa edile a suo nome. 

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