rotate-mobile
Cronaca

I giudici intercettano i boss, inchiesta sulle elezioni regionali

Secondo quanto rivelato dall'ex procuratore aggiunto Ignazio De Francisci durante la festa della legalità, questa volta in cambio dei voti ai politici i boss chiedono "impegni precisi"

La mafia piomba sulle elezioni regionali in Sicilia. Ma questa volta in cambio dei voti ai politici i boss chiedono “impegni precisi”. Lo ha rivelato l'avvocato generale dello Stato, Ignazio De Francisci, che fino a tre giorni fa era procuratore aggiunto a Palermo.

Secondo quanto riporta il sito web dell’Ansa, De Francisci ha parlato del ruolo della mafia alle prossime regionali durante la Festa della legalità. In particolare, l'ex pm ha fatto riferimento a due mafiosi intercettati, che parlando delle elezioni dicono: “I discorsi si devono fare chiari”. La mafia “i voti - dice De Francisci - non li dà più per simpatia, antipatia e mai per ideologia, ma solo in cambio di impegni precisi”.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I giudici intercettano i boss, inchiesta sulle elezioni regionali

PalermoToday è in caricamento