Mafia, operazione dei carabinieri: sequestrati beni per 1,5 milioni
Il patrimonio, tra immobili, terreni e conti correnti, è stato tolto ad Andrea D'Arrigo, 72 anni di Borgetto. Secondo il tribunale c'è una notevole sproporzione tra i redditi dichiarati ed il patrimonio posseduto
Beni per un valore complessivo di circa un milione e mezzo di euro sono stati sequestrati dai Carabinieri di Partinico ad Andrea D'Arrigo, 72 anni, di Borgetto. Il decreto di sequestro, disposto dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo su richiesta della Dda, è collegato alle risultanze investigative dell'operazione “Carthago”, che ha portato nel gennaio 2009 all'arresto di 17 presunti mafiosi del mandamento di Partinico, compreso D'Arrigo.
Quest'ultimo, condannato in primo grado a sei anni di reclusione per associazione mafiosa, era stato poi assolto in appello per non aver commesso il fatto. Nonostante ciò, il tribunale, sulla base delle acquisizioni indiziarie e della notevole sproporzione tra i redditi dichiarati ed il patrimonio posseduto da D'Arrigo, ha disposto il sequestro di immobili, terreni agricoli e un’azienda, oltre a conti correnti e depositi di risparmio, per un ammontare complessivo di circa un milione e mezzo di euro.
