Azzerato il mandamento di Bagheria, l'elenco degli immobili sequestrati
Nell'operazione "Argo", che ha portato all'arresto di 21 persone, i carabinieri hanno sequestrato immobili per un valore di 30 milioni di euro
Nell'operazione "Argo", che ha portato all'arresto di 21 persone, i carabinieri hanno sequestrato immobili per un valore di 30 milioni di euro. "Le acquisizioni raccolte - scrivono - hanno permesso di accertare come gran parte degli illeciti profitti di cosa nostra bagherese sia stata investita in beni mobili, immobili e complessi aziendali, intestati a prestanome compiacenti. Da ciò ne è derivata l’emissione di provvedimenti di sequestro preventivo di un cospicuo patrimonio".
- il noto locale notturno denominato “Villa Giuditta" situato in Palermo, via San Lorenzo, gestito fittiziamente da Lesto Michelangelo Maurizio e destinatario di investimenti da parte di Zarcone Antonino e Messicati Vitale Antonino;
- la ditta Candis, operante nel settore del movimento terra, riconducibile a Di Salvo Giacinto;
- l’agenzia di scommesse Goldbet di Bagheria, intestata fittiziamente ad un familiare di Bruno Salvatore Giuseppe e riconducibile a Flamia Sergio Rosario;
- due supermercati, intestati a prestanome e gestiti occultamente da Flamia Sergio Rosario, anche con la complicità di Gagliano Vincenzo;
- la ditta Individuale “Costanzo Giuseppa”, di Altavilla Milicia, operante nel settore edile, riconducibile a La Mantia Rosario;
- la ditta individuale “Lombardo Giuseppe”, di Altavilla Milicia, operante nel settore edile, riconducibile a La Mantia Rosario;
- la ditta individuale “L.M. costruzioni s.r.l.”, di Altavilla Milicia, operante nel settore edile, riconducibile a Purpi Raffaele;
- l’impresa individuale “Scianna Isidoro”, di Bagheria, operante nel settore edile, riconducibile a Liga Pietro;
- vari immobili, beni mobili, e conti correnti riconducibili a Purpi Raffaele, La Mantia Rosario, Lombardo Francesco e Liga Pietro.