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Cronaca

Arrestato Giovanni Costa, il "tycoon di borgata" era a Santo Domingo

Era ricercato perché condannato a 12 anni per reato continuativo. La polizia di Bologna era da tempo sulle sue tracce: avrebbe ripulito proventi di attività di affiliati alla mafia con una truffa finanziaria organizzata da Giovanni Sucato

Lo chiamano il "tycoon di borgata", è stato arrestato oggi mentre si trovava in latitanza nella Repubblica di Santo Domingo. Colpo della polizia di Bologna, a conclusione di un'indagine avviata a marzo in collaborazione con il personale della Divisione Interpol: in manette il pregiudicato Giovanni Costa, ricercato perché condannato a 12 anni per reato continuativo. L'uomo, nato a Villabate, con la ex moglie Giuseppa Pandolfo, avrebbe 'ripulito' i proventi di attivita' di affiliati a 'Cosa Nostra' attraverso una truffa finanziaria, organizzata in Sicilia da Giovanni Sucato, trovato carbonizzato nella sua auto, nel 1995. (GUARDA IL VIDEO DELL'ARRESTO)

Il picciotto di Villabate cresciuto in pochi anni, grazie a solide coperture mafiose e sull'onda della più grande truffa mai organizzata da Cosa nostra: il gioco al raddoppio inventato da un picciotto poi ucciso al culmine di una scia di sangue che contò una dozzina di omicidi. Giovanni Costa, 59 anni, palermitano, era stato già arrestato a Bologna nel 2001, con l'accusa di riciclaggio: possedeva una fortuna stimata in 900 miliardi di lire. Capitali polverizzati in decine di società, investiti in oltre 370 mila titoli azionari, depositati in Italia e all'estero in banche dove l'uomo d'affari, già arrestato due volte per bancarotta, operava prelievi miliardari a ritmo mensile.

Costa lasciò Palermo nel 1994. Già sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Bologna per 5 anni, Giovanni Costa risulta ex titolare e amministratore unico del cantiere navale 'Mochi Craft' di Pesaro e della controllata 'Poliver Srl' di Fano. Possedeva anche societa' immobiliari, assicurative e di costruzioni e, attraverso altre societa' immobiliari, era titolare di diversi appartamenti nel villaggio turistico 'Porto Rosa' di Furnari (Me), nell'isola di Vulcano e a Villabate. 

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