Un'altra frana minaccia le Madonie: a Petralia Sottana evacuate una ventina di persone

Dopo Polizzi Generosa, dove ci sono 21 famiglie sfollate, un'altra frana minaccia le Madonie. A Petralia Sottana una vasta area del centro storico - dalla centralissima via Trieste fino al quartiere San Giovanni, sopra il cimitero, passando per il museo Collisani - è interessata da un movimento franoso che ha costretto una ventina di persone a lasciare le proprie case.

L'evacuazione si è resa necessaria per motivi di sicurezza. A Petralia Sottana oggi è arrivato il responsabile della Protezione Civile regionale Salvo Cocina, che sta gestendo l'emergenza con il sindaco Leonardo Neglia e un gruppo di tecnici e volontari. Le abitazioni evacuate sono state individuate e segnate su una mappa, costantemente aggiornata per seguire l'andamendo del fenomeno, provocato dalla straordinaria quantità di piogge che si sono abbattute nell'ultimo anno nel territorio. Piogge che hanno riattivato un movimento che sta ripercorrendo i siti delle antiche frane del 1660, 1800 e 1976-77.  

Intanto domani al cine Grifeo di Petralia si svolgerà un incontro in diretta al quale parteciperanno i sindaci di Petralia e Polizzi Generosa assieme al presidente dell'ente Parco Madonie per informare la cittadinanza su quanto sta accadendo.

"L'emergenza frane nelle Madonie - dice il deputato siciliano del Pd Carmelo Miceli - impone interventi urgenti che diano a quei territori la certezza di non essere abbandonati al loro destino. E di questo il gruppo del Partito democratico della Camera è pronto a farsi immediatamente carico. Ai residenti che stanno vivendo questi giorni nella paura e nel disagio va tutta la mia solidarietà. Come ho comunicato ai sindaci di entrambi i Comuni, Gandolfo Librizzi e Leonardo Neglia, il gruppo parlamentare del Pd della Camera è vicino alle comunità di Polizzi Generosa e Petralia Sottana ed è pronto, se sarà necessario, a porre la questione all'attenzione della Protezione civile nazionale".