Lo Giudice (Pdr): "Interrogazione per salvaguardare occupazione dei lavoratori Ciem"
“La riallocazione professionale dei lavoratori delle società a totale partecipazione regionale Lavoro Sicilia SpA., e CIEM S.c.p.a. è un dovere imposto dalle norme giuridiche, oltre che da motivazioni di equità sociale e di efficienza amministrativa”. Ad affermarlo è l’onorevole Salvo Lo Giudice che sull’argomento è il primo firmatario dell’interrogazione. “Il provvedimento – continua il deputato segretario - è volto alla salvaguardia dei livelli occupazionali di tali lavoratori,peraltro, contemplata da leggi inspiegabilmente inattuate.Con l’atto de quo si chiede al governo l’immediato trasferimento dei suddetti lavoratori presso una delle Società a partecipazione regionale come richiesto dagli stessi, e come da richiesta delle stesse società interessate.
Tale istanza, oltre ad avere una garanzia normativa, è auspicabile sotto diversi profili: quello dell’efficienza e efficacia amministrativa dato che i lavoratori hanno acquisito professionalità e competenze attraverso cui le società a partecipazione regionale possono trarre profitto e indubbi benefici sul piano del contenimento della spesa, visto che ricorrere a personale esterno comporterebbe costi assai più elevati. Un’altra ragione preminente che traccia la ratio dell’interrogazione è di carattere sociale, non è, infatti ammissibile, mortificare le professionalità dei lavoratori e la dignità di decine di famiglie privandoli di un diritto costituzionalmente garantito, quale è quello del lavoro e confinandoli alla ingiusta gogna dei sussidi assistenzialistici che per anni si sono adoperati in Sicilia, nonostante siano stati lesivi della dignità delle persone e deleteri per la produttività della Sicilia”.