Lite fra clochard al porticciolo di Sant'Erasmo, uomo finisce in ospedale con la testa "spaccata"
E' successo nel pomeriggio vicino all'ex orfanotrofio di padre Messina. Diversi passanti hanno chiamato il 112 segnalando una violenta aggressione e chiedendo l'intervento delle volanti. La vittima è stata portata al Buccheri con l'ambulanza mentre l'aggressore negli uffici di polizia per il fotosegnalamento
Pare si siano conosciuti per strada, ovvero la loro "casa", e che abbiano discusso animatamente per questioni di "vicinato". Quali siano le ragioni della disputa non è ancora chiaro ma sta di fatto che, all’arrivo della polizia, uno dei due aveva mani e piedi legati mentre l’altro - un clochard di origini francesi - lo stava picchiando con violenza. È questa una prima ricostruzione dell’episodio di violenza registrato oggi pomeriggio nella zona del porticciolo di Sant’Erasmo, vicino all’ex orfanotrofio di padre Messina.
I poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e i colleghi del commissariato Oreto sono intervenuti a seguito delle chiamate di alcuni passanti arrivate al 112. Una volta sul posto gli agenti hanno trovato un uomo disteso per terra, immobilizzato forse con una corda, e un altro che lo picchiava con violenza. Quest’ultimo, nonostante abbia opposto resistenza, è stato bloccato dal personale in divisa che lo ha accompagnato negli uffici di polizia per identificarlo, fotosegnalarlo e stabilire, in accordo con il pm, come procedere nei suoi confronti.
La vittima dell’aggressione, soccorsa dai sanitari del 118 arrivati a bordo di un'ambulanza, è stata accompagnata all’ospedale Buccheri La Ferla per accertamenti. L’uomo, del quale non si conoscono le generalità, ha riportato una profonda ferita alla testa e altre escoriazioni su tutto il corpo. I medici, terminati gli esami, lo dimetteranno con una prognosi che risulterà fondamentale per stabilire se procedere d’ufficio per lesioni nei confronti del clochard francese o attendere una denuncia da parte della vittima.
