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Cronaca Sferracavallo

Un amo e la plastica rischiavano di ucciderle, due tartarughe tornano in mare

Gli esemplari sono stati curati dall'istituto zooprofilattico. Ad accompagnarle nell'importante passaggio dalla terraferma alle acque del palermitano i ragazzi dell'associazione YouDive Club Capo Gallo

Due tartarughe, accudite e curate dall'istituto zooprofilattico, domani torneranno a nuotare tra le acque cristalline del palermitano, la loro casa. Ad accompagnarle in quell'importante passaggio dalla terraferma al mare ci saranno i ragazzi dell'associazione YouDive Club Capo Gallo.

“Non è la prima volta che collaboriamo con l'istituto zooprofilattico – dicono i ragazzi – perché la nostra associazione non vuole solamente dedicarsi allo sport, ma anche dedicarsi all'ambiente, alla sua tutela, alla sensibilizzazione delle nuove generazioni”. Per questo motivo domani, alle ore 11, a punta Barcarello, saranno presenti anche alcune scolaresche della città, che potranno osservare da vicino i due esemplari. “Una delle due tartarughe – continuano i ragazzi – aveva un amo nell'esofago. L'altra aveva ingerito della plastica”. Molto probabilmente, senza l'intervento di chi le ha soccorse e poi curate, non avrebbero avuto molte possibilità di sopravvivenza. Adesso, invece, sono guarite, tornate autonome, e sono pronte a prendere da sole il largo con le loro pinne.

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