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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

La talassemia gli ha ucciso due figlie, ex maresciallo premiato per l'impegno contro la malattia

Nato in provincia di Taranto ma palermitano d'azione, ha ricevuto dal Presidente della Repubblica l’onorificenza di Ufficiale al merito della Repubblica italiana. La sua storia è diventata un libro il cui ricavato è stato devoluto al Campus di Ematologia “Cutino”

La talassemia gli ha portato via due figlie ed ha lottato per una vita intera contro la malattia. Per il suo impegno, Leonardo Gentile, maresciallo della Guardia di Finanza in pensione, nativo di Mottola in provincia di Taranto nel 1942, ma palermitano d’adozione, ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’onorificenza di Ufficiale all’ordine al merito della Repubblica italiana. 

La sua storia è davvero unica ed è strettamente legata al Campus di Ematologia “Piera Cutino” dell’Ospedale Cervello. Gentile l'ha recentemente raccontata nel libro “La mia vita, le mie battaglie”, nel quale narra le sue vicende di finanziere e di padre, che ha visto cadere a causa della talassemia, due figlie, la piccola Maria di appena cinque mesi, e Antonella di venti, scomparsa il 5 dicembre 1991. 

"Da allora - racconta l'autore - è iniziata una nuova fase della sua vita, tutta dedicata ad una continua azione di sostegno, con iniziative di solidarietà e di beneficenza, a favore della ricerca e del contrasto alla talassemia, malattia del sangue che colpisce i globuli rossi riducendo la loro capacità di trasportare ossigeno".  Anche il ricavato della vendita del libro è stato devoluto a favore della ricerca sulla talassemia che viene portata avanti ormai da diversi anni al Campus di Ematologia “Cutino” dell’Ospedale Cervello. 

Con gli incassi è stato realizzato l’ambulatorio di ecocardiografia intitolato alla figlia Antonella. Recentemente anche la Guardia di Finanza attraverso il comandante interregionale, Sebastiano Galdino, ha assegnato un encomio a Leonardo Gentile “con vivo apprezzamento e la più sincera ammirazione per la tenacia nel quotidiano impegno civile volto a garantire un futuro di speranza ai pazienti affetti da talassemia, in ciò sempre sostenuto da profondi valori e grande forza d’animo”. 

L’anno scorso invece il sindaco Leoluca Orlando gli aveva conferito la Tessera Preziosa del Mosaico Palermo. Gentile è stato anche fra i fondatori dell’Associazione “Thalassa”, dedita particolarmente alla raccolta di sangue per i bambini affetti dall’anemia mediterranea e fra i maggiori sostenitori della campagna del 5x1000 dell’Associazione Piera Cutino che ha come testimonial fra gli altri Rosario Fiorello, Stefania Petyx, Pif, Teresa Mannino ed Emma Dante. Da ottobre 2017 è anche socio dell’Associazione Cutino. “La mia – conclude Gentile -  è diventata una missione e i pazienti talassemici sono diventati tutti miei figli. Devo ringraziare il professore Aurelio Maggio, l’Associazione Cutino e tutto lo staff del Campus di Ematologia per l’impegno e la professionalità che ci mettono ogni giorno, facendo in modo che il mio impegno si traduca in iniziative e fatti concreti per salvare o comunque migliorare la qualità di vita dei pazienti talassemici”.   

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