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Cronaca Acqua dei corsari

Via ai lavori per il raddoppio del depuratore di Acqua dei Corsari: sarà pronto in meno di 2 anni

Si tratta di una delle più importanti opere in campo fognario che servirà anche ad alcuni comuni della provincia. Il cantiere è stato consegnato alla "Dondi Costruzioni spa" e l'intervento costerà oltre 22 milioni. L'amministratore di Amap: "Questa infrastruttura con il nuovo collettore ci permetterà di risolvere tutte le criticità"

Il raddoppio del depuratore di Acqua dei Corsari, la più importante delle opere previste a Palermo in campo fognario-depurativo, entra a tutti gli effetti in fase esecutiva: la struttura guidata dal commissario unico per la Depurazione Maurizio Giugni ha infatti disposto la consegna definitiva dei lavori alla ditta affidataria, che potrà così realizzare un impianto da 880 mila abitanti equivalenti, capace di coprire il territorio di Palermo, Altofonte, Ficarazzi, Villabate e della frazione di Portella di Mare del comune di Misilmeri. Presente all'atto della consegna il subcommissario alla Depurazione Riccardo Costanza, l'amministrazione comunale, l'amministratore unico di Amap, Alessandro Di Martino, il responsabile del procedimento, Francesco Morga.

Dopo la prima consegna parziale dei lavori del 19 ottobre 2021, finalizzata alle sole opere indifferibili e urgenti riguardanti l'ammodernamento dell'impianto esistente, l'iter autorizzativo del nuovo depuratore è stato accelerato fino all'emissione, nel giugno scorso, del Provvedimento autorizzatorio unico regionale. Il progetto è stato così adeguato alle prescrizioni ambientali indicate dalla Regione, che ha emesso il decreto di ottemperanza il primo settembre, con il quale di fatto si è potuto procedere alla consegna definitiva delle opere. Negli scorsi mesi Amap ha inoltre avviato un piano denominato "Interventi urgenti di manutenzione straordinaria a carico del gestore per la messa in sicurezza del ciclo di trattamento", del valore di circa 5 milioni, per ripristinare le condizioni minime per il rispetto dei limiti di legge allo scarico.

L'intervento, affidato alla "Dondi Costruzioni spa", può dunque ora essere realizzato secondo il progetto: serviranno 648 giorni di lavoro e un importo di 22,2 milioni. Il raddoppio dell'impianto di Acqua dei Corsari è uno dei 13 interventi previsti in città per far uscire Palermo dalla procedura d'infrazione comunitaria 2004/2034, giunta a sanzione pecuniaria con condanna.

Per il subcommissario Costanza "oggi siamo nelle condizioni di portare a pieno regime i lavori di un'opera fondamentale nella riorganizzazione dello schema idrico palermitano. L'iter autorizzativo, tutt'altro che semplice, è stato completato: serve quindi il massimo sforzo sul cantiere, per completare un'opera attesa e fondamentale per il futuro della città e della sua provincia".
L'impianto sarà dotato, a cura di Amap, di due ulteriori sistemi green: l'impianto di bioessiccamento e pirolisi dei fanghi e un impianto fotovoltaico, che insieme permetteranno di ridurre i consumi elettrici complessivi fino al 70%.

"La conclusione di questi lavori, insieme a quelli per il nuovo collettore fognario, permetterà – osserva Di Martino – di risolvere finalmente le criticità in questo delicatissimo settore. Siamo anche particolarmente soddisfatti delle previsioni progettuali che renderanno questo impianto sostenibile, grazie a soluzioni innovative che permettono un radicale abbattimento dei consumi energetici".

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