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Cronaca Politeama / Via Francesco Crispi

Ittico, protesta l'associazione dei commissionari: "Mezzo mercato ancora inagibile"

Un mese fa il crollo della pensilina. Dopo l'intervento tampone, i lavori per la ristrutturazione completa non sono iniziati e la struttura resta parzialmente chiusa. "Nessuna rassicurazione per il prosieguo delle attività, pronti a chiedere i danni". Polemica sul Rumg: "Non siamo stati invitati alla presentazione"

"Mezzo mercato è ancora inagibile". L'associazione dei commissionari del mercato ittico protesta e "si riserva di valutare una richiesta congrua di risarcimento per i danni" subiti a causa della parziale chiusura della struttura comunale di via Crispi.

Lo scorso mese il crollo di una pensilina ha imposto prima la chiusura per lavori d'urgenza e poi una limitazione, per motivi di sicurezza, delle aree adibite alla vendita e allo stoccaggio del pesce. Il tutto in attesa della completa ristrutturazione. "L'assessore Piampiano - scrivono in una nota i commissionari dell'ittico - aveva dichiarato che era già stata data in appalto una gara per la ristrutturazione del mercato e che a pochi giorni dall’accaduto si sarebbe dovuti già partire con i relativi lavori. E' passato più di un mese e non c'è ancora nessuna rassicurazione per il prosieguo della nostra attività". 

Oltre al danno dunque, l’associazione dei commissionari del mercato ittico recrimina per "non essere stata invitata alla riunione tenutasi al mercato ortofrutticolo lunedi, nel corso della quale si è presentato il nuovo Regolamento unico dei mercati (Rumg). La materia trattata, frutto del lavoro di anni degli operatori del mercato ittico, avrebbe obbligato gli organizzatori al coinvolgimento di tutti i soggetti coinvolti. Alla riunione hanno partecipato tutti, dal sindaco Orlando agli operatori del settore, eccetto gli imprenditori del mercato ittico". "Un'esclusione scientifica" sostengono i commissionari dell'ittico, secondo cui "l'associazione non conosce il nuovo regolamento unico dei mercato generali. Per questo motivo abbiamo dato mandato ai nostri legali di diffidare chi di competenza dall'applicazione di un regolamento che ad oggi non conosciamo".

L'assessore Piampiano: "Paradossale, sembrano ignorare criticità"

"E' quasi superfluo - conclude la nota dei commissionari - sottolineare che il mercato ittico ha una funzione sociale e commerciale di fondamentale importanza con particolare riferimento alla legalità, alla sicurezza ed alla tracciabilità del pescato che tutti i giorni finisce sulle tavole dei palermitani e non solo. L’amministrazione comunale, che a parole è sempre presente quando si tratta di difendere la giusta applicazione della legge, nei fatti si sta dimostrando sorda al grido di dolore che dal mercato ittico proviene, tenendo anche conto che a patire questo stato di cose c'è un indotto che occupa migliaia di persone".

"Leggo con dispiacere la nota dei concessionari, perché la commisione da me rappresentata è sempre stata disponibile al confronto e ha più volte incontrato gli interessati per condividere il nuovo regolamento" afferma Ottavio Zacco, presidente della commissione Attività produttive, che si dice "ancora più dispiaciuto nel leggere che si sentono abbandonati, in un momento in cui con grandi sacrifici si sta cercando di continuare le attività al mercato, nonostante le forti criticità".

"L'incontro tenutosi presso il mercato ortofrutticolo -conclude Zacco - è stato organizzato dai concessionari, attraverso l'associazione che li rappresenta. Personalmente ho già comunicato qualche giorno fa, al presidente dell'associazione che rappresenta i commercianti dell'ittico, che siamo disponibili per una eventuale iniziativa da loro organizzata".

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