L'Ismett vince il premio qualità Jci con uno studio per la riduzione delle infezioni
Il riconoscimento per il progetto "Contenimento della diffusione degli enterobatteri produttori di Carbapenemasi (CPE): la costituzione di una task force aziendale"
Importante riconoscimento per l'Ismett. L'istituto Mediterraneo per i Trapianti di Palermo ha ottenuto il premio qualità del Network JCI (Joint Commission International). Il Network JCI ha premiato i migliori progetti italiani sulla qualità divisi in due categorie: strutture accreditate JCI e quelle non accreditate. Sugli oltre 60 presentati, soltanto 4 progetti per categoria sono arrivati in finale. Le organizzazioni finaliste hanno illustrato il loro progetto a una commissione, composta da esperti di calibro internazionale nel campo della qualità e della sicurezza dei pazienti. Per le strutture non accreditate ha vinto l'A.O. Giovanni XXIII di Bergamo con il progetto "Gestione del rischio nella somministrazione della terapia".
Il riconoscimento è stato attribuito all'Ismett per il progetto "Contenimento della diffusione degli enterobatteri produttori di Carbapenemasi (CPE): la costituzione di una task force aziendale", elaborato e guidato dal medico infettivologo Alessandra Mularoni, Cinzia Di Benedetto, medico della Direzione sanitaria, Ornella Campanella, infermiera specializzata nel controllo del rischio infettivo, Barbara Ragonese, direttore dell'Ufficio qualità di Ismett. La corretta applicazione di tutte le misure previste dal progetto ha permesso di ridurre drasticamente il tasso delle infezioni e dei costi associati con significative ricadute per la sicurezza dei pazienti e le risorse economiche dell'Istituto.
Al momento del ricovero è stato introdotto un test di screening per individuare i pazienti portatori dei batteri e gestirli con le precauzioni necessarie. I pazienti sono stati accolti in aree riservate dei reparti e sono stati seguiti da personale infermieristico dedicato. Sono state incrementate le misure d'isolamento da contatto e sono stati incrementati i processi di formazione e di controllo per limitare l'uso di antibiotici.
L'Ismett è stato il primo ospedale del Meridione ad aver ricevuto l'accreditamento JCI, fra i più avanzati sistemi di accreditamento per valutare la qualità delle strutture sanitarie.
