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Cronaca Via Angio'

Dopo il pignoramento interrotta la corrente elettrica all'Istituto dei ciechi

Gli amministratori si sono visti costretti a fermare le attività e a rimandare a casa gli allievi che ogni giorno vengono assistiti dalla struttura: si tratta di non vedenti e pluriminorati. A denunciarlo è l’attuale Commissario ad acta, Antonio Giannettino

Prima conseguenza del pignoramento da 1,4 milioni di euro all'Istituto dei ciechi "Florio e Salamone" di Palermo: questa mattina è stata interrotta l'erogazione della corrente elettrica e gli amministratori dell'Istituto si sono visti costretti a fermare le attività e a rimandare a casa gli allievi che quotidianamente vengono assistiti dalla struttura: si tratta di non vedenti e pluriminorati. A denunciarlo è l’attuale Commissario ad acta, Antonio Giannettino.

"L'Istituto - dichiara in una nota Giannettino - ha subito il pignoramento presso la Tesoreria di una somma pari a circa 1.400.000 da parte di Equitalia a causa del mancato pagamento da parte della Immobiliare Malu srl, che fa capo al gruppo Zamparini, di una cartella esattoriale emessa dall’Agenzia delle Entrate, a seguito  di un accertamento di maggior valore disposto dall’Agenzia a seguito della cessione nel 2009 di terreni di proprietà dell’Istituto al gruppo Zamparini per la realizzazione del Centro Commerciale Conca d’oro. Il mancato pagamento della cartella esattoriale, ha determinato la responsabilità in solido dell’Istituto dei Ciechi che ha subito il pignoramento di quelle somme che avrebbero assicurato il funzionamento dello stesso".

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