Rapinano supermercato, ma uno di loro perde una scarpa durante la fuga: presi
Nel mirino dei malviventi è finito il Crai di Isola delle Femmine. In tre sono entrati armati di pistola e a volto coperto, ma i dipendenti hanno reagito. Poi i carabinieri li hanno bloccati e arrestati: in manette sono così finiti due palermitani, mentre un terzo complice è riscito a scappare
Hanno atteso l’orario di chiusura, con l’intento di effettuare il “colpo” quando nelle casse c'era presente il maggior quantitativo di contante. Ma i dipendenti del supermercato hanno reagito mettendoli in fuga. Durante la quale uno dei malviventi ha perso una scarpa. I carabinieri di Carini hanno arrestato in flagranza due palermitani accusati di aver messo a segno una rapina al supermercato "Crai" sulla Statale 113, a Isola delle Femmine. In manette sono finiti Isidoro Ramacca e Giuseppe Chifari (nella foto a destra).
I due sono entrati in azione martedì, poco prima delle otto di sera. Le modalità sono molto simili a quelle che hanno caratterizzato un’altra rapina, messa a segno da parte di tre delinquenti (gli investigatori sospettano che possa esserci una correlazione tra i due episodi) venerdì sera, in un altro supermercato di Isola delle Femmine. Pistola in pugno e volti coperti con sciarpe e passamontagna, i malviventi sono entrati e, minacciando i presenti, hanno iniziato a svuotare le casse del supermercato, muovendosi con estrema disinvoltura.
Non avevano però messo in conto la possibilità di una reazione da parte dei dipendenti, che invece non si sono fatti intimidire e - dopo averne causato la fuga - si sono messi all’inseguimento dei malviventi. Non sono riusciti a raggiungerli, ma hanno così potuto fornire ai carabinieri della compagnia di Carini - immediatamente giunti sul posto - informazioni fondamentali, quali la direzione di fuga e il mezzo impiegato.
Subito sono state diramate le ricerche a tutte le pattuglie e, una volta visionate le telecamere di videosorveglianza ed appurato così il modus operandi, è stato messo in campo il maggior dispiegamento di forze possibile. I sospetti sono caduti sin da subito sui due arrestati (cui si è risaliti grazie agli accertamenti sull’autovettura impiegata dalla banda) che già avevano commesso una rapina insieme nel 2010. I sospetti hanno trovato una prima conferma quando i carabinieri hanno appurato che i due non erano nelle rispettive case di Sferracavallo.
Nel volgere di poche decine di minuti i due ricercati sono stati individuati mentre cercavano di darsi alla fuga, in direzione di Palermo, e tratti in arresto. Decisivo anche il fatto che Chifari avesse perso le scarpe durante la fuga. Il terzo complice invece è riuscito a dileguarsi con la refurtiva. I due rapinatori bloccati sono stati trasferiti al carcere Pagliarelli, in attesa della convalida dell’arresto da parte gip.
