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Cronaca Isnello

A Isnello ecco la scuola del futuro: completamente green, dove osservare le stelle e pensare

Venerdì sarà presentato il progetto per la realizzazione dell'istituto Luigi Pirandello, unico nel suo genere in Sicilia e al Sud: in videocollegamento anche il ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina. La struttura sarà costruita con quasi 4 milioni di fondi europei e regionali

Un piccolo borgo nelle Madonie dove il tempo sembra essersi fermato e che però avrà una delle scuole più innovative del Paese, con un laboratorio astronomico, una "caverna" e un orto didattico, e sarà pure la prima in Sicilia ad essere completamente ecosostenibile. Alla sua definizione - finanziata con tre milioni e 650 mila euro di fondi della Banca europera investimenti (Bei) e la compartecipazione della Regione - hanno preso parte anche studenti, insegnanti e cittadini. Per scoprire come sarà l'isituto comprensivo Luigi Pirandello di Isnello, venerdì alle 18, sarà presentato il progetto in piazza Peppino Impastato, con l'intervento in videocollegamento del ministro della Pubblica istruzione, Lucia Azzolina.

La scuola, prima nel suo genere da Firenze in giù, avrà un laboratorio astronomico e meteorologico che permetterà agli studenti di immergersi nell’osservazione del cielo e degli astri. Attività che si sposano con ricerche e studi svolti dal Parco astronomico delle Madonie Gal Hassin che si trova proprio a Isnello. L'istituto sarà poi il primo dell'Isola ad avere la certificazione Leed, cioè la valutazione sulla sostenibilità ambientale degli edifici, in termini di efficienza, sostenibilità, confort e uso di materiali ecosostenibili. La scuola permetterà il riciclo delle acque piovane, avrà un impianto solare termico e fotovoltaico, una gestione oculata dell’illuminazione naturale ed artificiale e sarà resa accessibile ad ogni tipo di disabilità con l’abbattimento di tutte le barriere non solo architettoniche.

Un scuola dunque decisamente innovativa, ma comunque perfettamente calata nel contesto di un piccolo paesino di montagna, disegnata peraltro seguendo i sogni dei più piccoli, le esigenze dei docenti e persino degli stessi abitanti di Isnello (che hanno risposto a un questionario). Un laboratorio di progettazione partecipata, che ha permesso di orientare il progetto redatto dai tecnici comunali Fabio Cangelosi, Filippo Lupo e Salvatore d’Angelo, in collaborazione con lo studio di architettura Am3 (Architetti associati).

L'istituto sarà realizzato su tremila metri quadrati di fronte l’antica piazzetta dove si trova la chiesa di santa Lucia, lungo la via Carmelo Virga. Quattro le macro-aree progettate: aule, spazi informali, giardino e funzioni aperte alla comunità. Inoltre, la scuola avrà un tetto giardino e un rivestimento esterno che utilizzerà colori ma anche materiali della tradizione locale, come la ceramica e il legno. Prevista una organizzazione dei luoghi con spazi modulari facilmente configurabili, per rispondere a contesti educativi diversi e ambienti plastici e flessibili, funzionali a modelli di insegnamento avanzati e non ancorati alla didattica delle lezioni frontali. Ci saranno per gli studenti anche attività esterne con la cura di orti didattici e la fruizione del giardino degli odori. La sala mensa sarà polivalente e potrà diventare un luogo di incontro o palestrina per i più piccoli. Accanto sarà realizzato anche un laboratorio per le attività musicali con pareti scorrevoli per e incontri culturali e ci sarà pure una biblioteca con attrezzature multimediali, nonché e l’agorà dove ci sarà il laboratorio astronomico e meteorologico.

Altra peculiarità della scuola sarà la sua "caverna", cioè uno spazio informale per il raccoglimento e la riflessione. Tra i laboratori previsti anche quello legato alla scuola di ricamo del filet che potrebbe costituire una preziosa risorsa per la valorizzazione di un'attività artigianale dagli interessanti risvolti occupazionali. Dal 2009, infatti, Isnello ospita un museo denominato "Trame di filo".

"Progettare un’opera pubblica – ha detto il sindaco di Isnello, Marcello Catanzaro – e un edificio importante come una scuola ha richiesto un percorso corale che ha portato alla realizzazione di spazi capaci di aumentare la qualità della vita delle persone che ne fruiranno, sarà un centro civico aperto alla comunità di Isnello, ma anche una scuola centro funzionale per la formazione, un luogo inclusivo di crescita, un luogo di aggregazione della comunità che potrà essere vissuta anche durante le ore pomeridiane. Isnello è un comune che con i piedi nel passato si vuole proiettare verso il futuro, e spero presto, con nuovi progetti, possa diventare un posto ideale dove vivere lontano dal caos delle città grazie anche a nuovi servizi e spazi funzionali".

Alla presentazione del progetto, oltre al ministro e al sindaco, prenderanno parte il gruppo di progettazione, Am3 architetti associati, Roberto Corbia (Insiti-Opportunità urbane), Giulia Pentella (Sums Architects) e Filippo Lupo (responsabile ufficio tecnico del Comune di Isnello). Si terrà poi una tavola rotonda dal tema: "Scuola, innovazione sociale e culturale nelle aree interne", alla quale parteciperanno Antonio Valenti (direzione generale Istruzione e università Regione Sicilia), Daniela Fiandaca (assessore Pubblica istruzione Unione Madonie), Alessandro Ficile (Sosvima), Angelo Merlino (presidente Parco delle Madonie), Antonella Agnoli (/progettista Spazi culturali), Franco Miceli (presidente Oappc provincia di Palermo), modera il giornalista Ivan Mocciaro.

Nelle foto qui sotto alcuni degli spazi che saranno realizzati nella scuola


 

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