rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Sanità / Termini Imerese

Termini Imerese, primi interventi con tecniche mininvasive per i tumori al colon e al retto

Sono stati effettuati in laparoscopia all'ospedale Cimino dall'equipe di Chirurgia generale diretta dal dottore Giacomo Urso. Il direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni: "Lavoriamo per arricchire anche qualitativamente l'offerta sanitaria"

Eseguite all'ospedale Cimino di Termini Imerese le prime operazioni chirurgiche per rimuovere tumori del colon e del retto con tecnica laparoscopica. "I nuovi interventi - sottolinea il direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni - si inquadrano nell’ottica del costante lavoro della direzione, impegnata a rinnovare la platea dei professionisti. Un impegno che sta consentendo di cambiare realmente volto agli ospedali arricchendo, anche qualitativamente, l’offerta sanitaria nei confronti di un ampio bacino di utenti, provenienti anche da altre province dell’isola".

Giacomo Urso, 47 anni, già responsabile della struttura complessa all’ospedale Abele Aiello di Mazara del Vallo, ha approfondito la formazione laparoscopia all’Università di Strasburgo. Dal suo arrivo all’ospedale Cimino sono già tantissimi gli interventi chirurgici effettuati, di cui 5 tumori del retto e 24 del colon, eseguiti dall’equipe di Urso, coadiuvata dall'equipe anestesiologica dell’unità operativa complessa di Anestesia e Rianimazione, diretta da Bruna Piazza, e infermieristica, coordinata da Salvatore Dolce.

"Nella nostra struttura - spiega Urso - effettuiamo interventi di chirurgia generale e oncologica, prevalentemente con approccio laparoscopico. In particolare la nostra attenzione va ai tumori del colon e del retto con tecniche mininvasive ed innovative, tra cui la Total mesorectal excision, cioè l'escissione totale del mesoretto, e Transanal rectal transection single stapler, ndr) per il trattamento dei tumori del retto con conservazione degli sfinteri e con mantenimento, pressoché intatte, delle funzioni sessuali ed urinarie. I vantaggi? Sicuramente una ottimale radicalizzazione oncologica grazie alla visione in alta definizione 4K, insieme al ridotto dolore postoperatorio, vista l'assenza di estesi tagli chirurgici sostituiti da piccole incisioni millimetriche, ridotte perdite ematiche, riduzione dell'immunodepressione e della degenza ospedaliera e, pertanto, una rapida ripresa funzionale del paziente".

L’unità operativa complessa di Chirurgia generale dell’ospedale Cimino di Termini Imerese è dotata di 10 posti letto. Nella struttura lavorano 7 medici ai quali se ne aggiungeranno altri 2 dal primo settembre, oltre ad una caposala, 15 infermieri e 6 operatori sociosanitari. "Per accedere alla nostra struttura è necessaria una richiesta del Medico curante di visita chirurgica ambulatoriale da prenotare al Cup aziendale - conclude Urso - abbiamo, tra l’altro, attivato anche l’ambulatorio di endoscopia digestiva e stiamo per avviare anche l’attività di un Gruppo oncologico multimediale, ndr) per la gestione multidisciplinare dei pazienti oncologici".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Termini Imerese, primi interventi con tecniche mininvasive per i tumori al colon e al retto

PalermoToday è in caricamento