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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Dice di badare al padre malato, ma balla il tango: archiviazione per la prof ballerina

Secondo l'accusa la donna sfruttava i permessi previsti dalla legge 104 per partecipare a gare di danza, anche all'estero. La legge prevede sanzioni solo se il danno economico arrecato supera i 3996,96 euro, l'ammanco causato dalla prof è di gran lunga inferiore. Da qui la decisione del gip

La passione per la danza, l'escamotage per avere qualche permesso in più, la denuncia e adesso l'archiviazione. Si è conclusa così la vicenda dell'insegnante di una scuola superiore palermitana, che era stata denunciata dalla polizia per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato e falsità ideologica. Secondo l'accusa la donna diceva di accudire il padre malato e sfruttava i permessi previsti dalla legge 104 per partecipare a gare di tango argentino.

Adesso il gip ha accolto la richiesta della Procura per la chiusura del caso. L'articolo 316 ter del codice penale punisce la "indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato" solo se questo danno supera 3996,96 euro. L'insegnante indagata si era assentata quattro volte in maniera ingiustificata, percependo indebitamente 400 euro, ben al di sotto della soglia di punibilità.

Il caso della docente era stato scoperto, grazie a un esposto anonimo, dagli agenti del Commissariato palermitano di San Lorenzo. I controlli erano scattati al rientro da una kermesse di danza ad Amsterdam, dove la donna era andata con il compagno, un ballerino professionista.

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