Pompe funebri nel mirino del Comune: "Accoglienza salme mai interrotta, pronta denuncia in Procura"
Il sindaco Orlando smentisce un ipotetico stop agli ingressi delle bare ai Rotoli: "Trasmetteremo all'autorità giudiziaria una relazione con l'indicazione degli operatori responsabili". Penna (M5S): "Spesi per altro 3,5 milioni incassati dai servizi cimiteriali"
Ingresso sbarrato per le salme al cimitero dei Rotoli? Il Comune smentisce e punta il dito contro le agenzie di onoranze funebri. Il sindaco Leoluca Orlando ha disposto "un'immediata verifica dei fatti e la predisposizione di una relazione da trasmettere all'autorità giudiziaria con l'indicazione di operatori del settore responsabili".
La capo area e i dirigenti del settore confermano, infatti, che "il servizio di accoglienza non ha mai subito interruzioni". "L'amministrazione comunale intende perseguire in ogni sede i responsabili tra quanti operano al di fuori delle regole", rimarca il sindaco dopo aver appreso che alcune ditte di onoranze funebri avrebbero costretto i familiari del caro estinto a tenere la salma in casa perché al cimitero dei Rotoli sarebbe stato interrotto l'ingresso delle bare. Circostanza che non corrisponderebbe al vero, tant'è che ora il Comune è pronto a rivolgersi alla Procura.
Resta però il fatto che nel cimitero più grande della città i depositi stanno letteralmente "scoppiando" e non ci sono spazi per le sepolture. "L'assenza di sepolture - afferma Aldo Penna, deputato nazionale del M5S - sta creando un vero e proprio problema igienico-sanitario. Oltre al danno la beffa, il servizio di cremazione non funziona: il vecchio forno è sempre guasto e in manutenzione".
"Il Comune - riferisce Penna - incassa per i servizi cimiteriali dall’agenzie dei servizi funebri, un importo pari circa a 3,5 milioni di euro che potrebbero essere utilizzati per comprare un forno crematorio nuovo oppure a potenziare i servizi. Invece questi fondi vengono utilizzati per altri scopi, come la manutenzione delle strade, quindi per altri capitoli di spesa. Tutto questo è gravissimo. Ma è importante sottolineare che mentre il Comune chiede agli operatori tutta una serie di adeguamenti, esso non fa nulla per offrire un servizio di 'qualità'. Per recuperare il tempo perduto, il Comune dovrebbe con una procedura d’urgenza a stanziare delle somme per l’acquisto di un nuovo forno crematorio; definire le pratiche per avviare un protocollo d’intesa con il cimitero di Sant’Orsola al fine di ridurre la pressione al cimitero dei Rotoli; procedere con lo spurgo delle sepolture datate per avere più posti disponibili e potenziare i servizi cimiteriali snellendo e semplificando il rilascio di documentazioni e autorizzazioni".