Precari assunti durante l'emergenza Covid, il sindacato degli infermieri: "Regione li stabilizzi, c'è l'ok da Roma"
Il Nursid Sicilia scrive all'assessore Razza per capire come intende procedere dopo il via libera arrivato dal governo nazionale: la Presidenza del Consiglio ha autorizzato la stabilizzazione del personale al momento a tempo determinato
“Da Roma le indicazioni sono chiare e nette: i precari assunti per l’emergenza Covid 19 vanno stabilizzati”. A sostenerlo è il sindacato degli infemieri, che in una nota inviata all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, chiede di sapere “quali siano le azioni che l'assessorato intraprenderà per mettere in atto quanto predisposto dal governo nazionale per attivare il piano di assunzioni”.
Lo scorso 29 ottobre la Presidenza del Consiglio ha infatti previsto che gli enti del servizio sanitario nazionale possano autorizzare le procedure di stabilizzazione per il personale assunto a tempo determinato durante l’emergenza. "Quel che immediatamente balza agli occhi - prosegue il Nursid Sicilia - è la tempistica che il governo individua per queste procedure usando termini perentori, così che si produca una chiara linea di indirizzo senza lasciare spazio all’interpretazione”.
Il saldo tra personale in servizio e fabbisogno secondo il sindacato consente di procedere con le immediate assunzioni. Da qui la richiesta al governo regionale, all'assessorato, e a tutto il mondo politico affinchè intervengano non solo sul fronte dei rinnovi contrattuali ma anche nella direzione delle assunzioni. Infine il sindacato - nella nota a firma del coordinatore regionale Salvo Calamia - torna a chiedere di accelerare le procedure di chiamata per la mobilità degli infermieri e Oss dei bacini Occidentale e Orientale da parte delle aziende interessate: "Ancora oggi proseguono con estrema lentezza nelle chiamate dei vincitori”.
