A Villa Sofia dopo un incidente, ma non ci sono collari ortopedici
La denuncia di Valeria Grasso, responsabile del laboratorio antimafia di Idv e madre di una delle due ragazze vittime di un incidente, Paolo Caracausi (Idv). "Assurdo che un pronto soccorso sia sprovvisto di prodotti ortopedici di primo intervento"
Niente collari ortopedici per due ragazze vittime stamattina di un incidente stradale. Accade a Villa Sofia. A denunciare l'accaduto, attraverso una nota sono Valeria Grasso, responsabile del laboratorio antimafia di Idv e madre di una delle due giovani, e il vicesegretario regionale di Idv Paolo Caracausi.
"E' vergognoso - si legge - che a Villa Sofia, uno dei più importanti ospedali di Palermo, non ci siano collari ortopedici. Il Presidente della Regione Rosario Crocetta e l'assessore alla Sanità Lucia Borsellino devono prendere atto del loro fallimento e andare a casa. Una Regione con costi così alti per la sanità pubblica non può permettersi un pronto soccorso sprovvisto di prodotti ortopedici di primo intervento".
"Esprimiamo gratitudine ai medici che operano a Villa Sofia con professionalità - continuano Grasso e Caracausi - ma che devono fare i conti con attrezzature inadeguate. I siciliani pagano tasse altissime per mantenere un sistema inefficiente che costa miliardi di euro. L'assessore disponga una immediata ispezione a tutela dei medici e dei cittadini e verifichi di cosa c'è bisogno per il pronto intervento, tutelando così la salute di chi paga le tasse e sopporta un servizio scadente".
