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Incidenti stradali Oreto-Stazione / Via Emanuele Paternò

Donna incinta morta in un incidente, peggiorano le condizioni del neonato

Rilevato un aggravamento a livello cerebrale per Pietro Zito. La madre, Rosanna Maranzano, stava andando in ospedale per partorire quando la Smart guidata dal marito si è ribaltata

Sono peggiorate le condizioni del piccolo Pietro Zito, nato ieri con un parto cesareo dopo oltre mezz'ora dalla morte della madre, vittima di un incidente stradale lunedì pomeriggio in via Emanuele Paternò. “Come era previsto il quadro sanitario rimane grave ed è stato rilevato un aggravamento a livello cerebrale”, dicono i medici del reparto di terapia intensiva neonatale al Civico.

Il bambino è stato visitato dall'equipe della terapia intensiva neonatologica, guidata da Marcello Vitaliti. La sua vita è appesa a un filo. Da lunedì sera sta ricevendo delle cure molto avanzate. “Si tratta in particolare di un trattamento d'ipotermia – spiegano i medici - che serve a rallentare i processi di degenerazione delle cellule nervose, necessario perchè il piccolo è nato a mezz'ora di distanza dalla morte della madre. Non sono molte le speranze di vita per il piccolo. Se il suo cuore continuerà a battere, comunque, dovrà fare i conti con gravi problemi cerebrali".

La madre del piccolo, Rosaria Maranzano, 23 anni è deceduta lunedì sera in un incidente stradale. Alla guida della Smart c'era il marito Giuseppe Zito, 24 anni che è rimasto leggermente ferito. Insieme stavano raggiungendo l'ospedale. La donna aveva infatti le doglie. Per questo motivo la coppia viaggiava a velocità elevata. La loro auto dopo avere preso in pieno una buca ha sbandato finendo contro un muretto e si è ribaltata. Sotto accusa sono finite anche le condizioni in cui si trovava il manto stradale, diversi i residenti che avevano segnalato i pericoli anche alla redazione di PalermoToday. Da stamattina il padre del piccolo sotto choc è assistito anche da alcuni psicologi.
 

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