Incidente a Sant'Erasmo, scontro auto-scooter: 41enne muore dopo quasi un mese
A perdere la vita Antonino Gagliano, deceduto domenica sera dopo un ricovero lungo 26 giorni all'ospedale Civico. Indagato per omicidio stradale un 74enne che si trovava al volante di una Polo Volkswagen
Morto in ospedale dopo un ricovero di 26 giorni. Si è spento domenica sera Antonino Gagliano, 41 anni, vittima di un incidente stradale avvenuto il 5 agosto scorso, alle 7.30, in piazza Tonnarazza, nella zona di Sant'Erasmo. L'uomo si trovava a bordo di uno scooter Kymco che si è scontrato con una Volkswagen Polo guidata da un 74enne, S.A., ora indagato per il reato di omicidio stradale.
Secondo una prima ricostruzione i due mezzi stavano percorrendo via Messina Marine in direzione della Cala. Arrivati all'altezza del molo l'auto e lo scooter sono entrati in contatto, sbalzando Gagliano dalla sella e facendolo cadere con violenza sull'asfalto. I sanitari del 118 sono intervenuti e hanno soccorso il 41enne poi portato d'urgenza al Civico.
A seguito dell'incidente l'uomo, un operaio specializzato della ditta Edilizia acrobatica, sposato e padre di due figli, ha riportato traumi e lesioni che hanno costretto i medici a mantenere la prognosi riservata. Nel giro di poche settimane però il suo quadro clinico è peggiorato, precipitando definitivamente domenica sera, quando il personale sanitario ha constatato il decesso.
"E ogni volta che saremo vicini al cielo alzeremo gli occhi sicuri di trovare i tuoi. Oggi - scrivono dalla sua azienda dedicandogli un post sui social - è una giornata triste per tutti noi: il nostro IronMan, Antonino, non c’è più. O forse ha solo scelto di andare più in alto, proprio sulle nuvole, da dove, siamo certi, ci guarderà sorridendo. Non ti dimentichermo, Antonino, il cielo, ogni giorno, ci racconterà di te. Buon riposo".
Gagliano, originario di Bagheria, ha vissuto per un po' in Belgio prima di tornare nella sua terra. A marzo 2019 aveva fatto parte della squadra di "supereroi" che si sono calati dal tetto dell'ospedale Di Cristina per regalare un sorriso e un momento di spensieratezza ai piccoli ricoverati nella struttura sanitaria di via dei Benedettini.