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Giovedì, 28 Marzo 2024
Incidenti stradali Cinisi

L'incidente in autostrada a Cinisi, sale il bilancio delle vittime: morto operaio di 25 anni

Le condizioni di Giovanni Aquilino sono precipitate e i medici hanno avviato la procedura per l'accertamento cerebrale. Poco dopo lo schianto di martedì pomeriggio era deceduto Petre Negoita, 51 anni, che si trovava sulla stessa auto per tornare da Alcamo a Palermo

Quando era arrivato in ospedale, dopo un violento incidente sull'autostrada Palermo-Mazara, il quadro clinico era apparso già critico. Nel giro di due giorni le sue condizioni sono precipitate e oggi i medici del Civico hanno avviato la procedura per l'accertamento di morte cerebrale che si è concluso da poco. Con la morte di Giovanni Aquilino, 25 anni, sale a due il bilancio delle vittime dello scontro di martedì. Nell'impatto era deceduto Petre Negoita, romeno di 51 anni residente nel capoluogo, che stava tornando a Palermo - con Aquilino e altri due operai - dopo una giornata di lavoro ad Alcamo.

L'incidente è avvenuto nella carreggiata in direzione del capoluogo, allo svincolo per Cinisi. Per cause ancora da accertare l'auto sulla quale viaggiavano gli operai - una Fiat Seicento - avrebbe urtato con violenza contro il guardrail per poi ribaltarsi e scivolare sull'asfalto. In pochi secondi si sono formate lunghe code, sono intervenuti gli agenti della polizia stradale, i vigili del fuoco e i sanitari del 118 atterrati direttamente in autostrada con un elicottero per prelevare i feriti e portarli al pronto soccorso. Tra questi proprio Aquilino, che ha riportato diversi traumi ed è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione del Civico. Meno gravi le condizioni degli altri due feriti.

L'auto dopo il violento scontro allo svincolo per Cinisi

1 Incidente A29 12 aprile 2022-2

"Non ci voglio credere vita mia, te ne sei andato troppo presto. Mi voglio svegliare da questo incubo, mi sento morire dentro. Mi dicevi sempre: 'Vita, voglio lavorare, voglio fare tutto sistemato per mettere su una famiglia. Vita, chi fa u faciemu un picciriddu? Ne avrei fatti 10 con te….Eri il primo a mettere allegria - scrive sui social la fidanzata, Giorgia - anche quando litigavamo ridevi sempre. Se prima stavo 24 ore al giorno a casa tua, ora verrò a trovarti sempre al cimitero dove non avrei voluto venire a trovarti. Ora chi mi videochiama la mattina? Chi mi manda il buongiorno, vita mia? Con chi litigherò? Con chi farò la gelosa 'per le femmine'. Ti amo, sarai per tutta la vita dentro il mio cuore. Ieri ti vedevo lì e gridavo ma tu - conclude - non potevi rispondermi. Mai avrei voluto vederti così in ospedale. Il mio non è un addio, amore mio, ma un arrivederci".

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