L’incidente in autostrada a Cefalù, si aggrava il bilancio: morta anche la sorella del conducente
Carolina Tripodo, 67 anni, si è spenta questa mattina nel reparto di Rianimazione del Civico. Nell’impatto avvenuto sulla Palermo-Messina - all’altezza dell’Hotel Costa Verde - aveva perso la vita il fratello maggiore Carlo, che era alla guida dell'auto. Illesa invece la nipote
Le sue condizioni all'arrivo in ospedale erano apparse sin da subito molto delicate e in meno di una settimana la situazione è precipitata. E' morta questa mattina Carolina Tripodo, 67 anni, di Capo d'Orlando, ricoverata nel reparto di Rianimazione del Civico dopo l'incidente avvenuto giovedì scorso lungo l'autostrada Palermo-Messina, all'altezza dell'hotel Costa Verde di Cefalù. Nell'impatto aveva perso la vita il fratello maggiore, Carlo, 71 anni, mentre la loro nipote - che era seduta nel sedile posteriore - è sopravvissuta cavandosela con qualche ferita.
Secondo quanto ricostruito i tre stavano rientrando da Palermo verso Capo d'Orlando a bordo di una Fiat Punto guidata dal 71enne. Per cause ancora da accertare l'automobilista avrebbe perso il controllo del mezzo che si è schiantato contro il guardrail. La barriera metallica ha trafitto l'abitacolo non lasciando scampo all'uomo e ferendo gravemente la sorella, soccorsa dai sanitari del 118 e portata con l'elicottero all'ospedale Civico dov'è stata ricoverata nel reparto di Rianimazione. Pressoché illesa la 22enne che era seduta dietro il conducente.
Il ritratto delle due vittime
"Carlo aveva tante passioni che coltivava nel tempo libero. La cultura era al centro delle loro vite: entrambi - raccontano i familiari - avevano una passione per la lettura e per lo studio. In particolare Carlo per le materie umanistiche e Carolina per la matematica e la chimica. Molto legati alla famiglia, soprattutto alle adorate nipoti Marianna e Clara che ricambiavano il loro affetto. Carolina ha dedicato la sua vita alla famiglia accudendo con amorevoli cure anche la mamma gravemente malata per tanti anni. Era una donna molto forte e generosa. Carlo appassionato anche di politica ed era militante attivo anche del Movimento sociale destra nazionale. Aveva una passione per lo sport ed era stato anche fotografo ufficiale dell’orlandina Calcio negli anni 90. Impegnato nel sociale e amava viaggiare".
