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Cronaca Cinisi

Sciagura aerea di Montagna Longa, chiesta la riapertura delle indagini

La richiesta avanzata da un generale dei carabinieri, che nel disastro perse il fratello. In una foto scattata dopo la tragedia si vedrebbero dei fori di proiettile sull'ala. Il 5 maggio del 1972 lo schianto provocò 115 morti

A quarant'anni dalla sciagura aerea di Montagna Longa, che il 5 maggio '72 provocò 115 morti, uno dei parenti delle vittime, il generale dei carabinieri Antonio Borzì, che nel disastro perse il fratello Rosario, ha avanzato attraverso l'avvocato Ernesto Pino la richiesta alla procura di Catania di riapertura del processo. Secondo il legale, l'inchiesta ha omesso di approfondire alcuni elementi che avrebbero potuto accertare la verità sull'incidente, attribuito a un errore dei piloti. Negli atti della richiesta, presentata a fine marzo e che dovrà essere esaminata entro settembre, il legale ha accluso alcune foto scattate all'indomani della sciagura. In una di esse - secondo quanto pubblica oggi l'edizione locale del quotidiano La Repubblica - si vedono dei fori sull'ala, che secondo l'avvocato sarebbero compatibili con dei proiettili. (Ansa)

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