Area industriale di Termini Imerese, in fiamme autocisterna di gpl
Problemi sul fronte traffico: sono state chiuse entrambe le carreggiate dell’autostrada Palermo-Catania. Sul posto intervenute cinque squadre di vigili del fuoco, da accertare le cause del rogo
Fuoco, paura, traffico e disagi. All'alba di oggi un incendio, scaturito da una cisterna di gpl, è divampato all'altezza dell’area industriale di Termini Imerese. E' successo alle 5.30, al trentaquattresimo chilometro della Palermo-Catania. Fortunatamente l'autocisterna in quel momento era vuota. Da accertare le cause dell'incendio: probabilmente si sono bruciate le gomme a causa del surriscaldamento dei freni. In azione il nucleo Lpg Nbcr (Nucleare-biologico-chimico-radiologico) per degassificare la cisterna e renderla inerte. L’autotrasportatore avrebbe visto le fiamme mentre guidava, si è quindi fermato e ha sganciato la motrice.
Le operazioni di degassificazione dell'area | VIDEO
Sul posto sono intervenute cinque squadre di vigili del fuoco che hanno spento le fiamme e messo in sicurezza l’area. Disagi per il traffico: sono state chiuse entrambe le carreggiate dell’autostrada Palermo-Catania. Successivamente, la corsia verso Palermo è stata riaperta. Il traffico era stato inizialmente deviato in direzione dell’agglomerato industriale di Termini.
Sul posto è intervenuta anche la polizia stradale e gli uomini dell'Anas. Grandi disagi per un paio d'ore sul fronte traffico, con i veicoli costretti a uscire obbligatoriamente a Termini Imerese, per chi arrivava da Palermo ed era diretto verso Catania o Messina, e immettersi di nuovo in autostrada allo svincolo della zona industriale, dopo avere attraversato la città in direzione Termini bassa.
Aggiornamento delle ore 16,30 - Dopo le operazioni di bonifica dei vigili del fuoco sull'autocisterna, è stata riaperta l'autostrada Palermo Catania in entrambe le direzioni.
