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Cronaca

Incendi, torna l'allarme diossina Orlando: "Serve chiarezza"

I dati delle analisi di Arpa e Asp appaiono discordanti. Orlando tuona: "Opportuno e urgente che Arpa e l'Asp forniscano indicazioni chiare ed univoche"

Il livello di diossina ha raggiunto quota 559, nel periodo di rilevazione compreso fra il 29 luglio e il 6 agosto 2012 relativo alla centralina di Boccadifalco. Questi i dati trasmessi dall'Arpa Sicilia, l'Agenzia regionale protezione ambiente, secondo i quali i valori sarebbero di ben cinque volte superiori al valore guida calcolato in un anno, pari a 100. Dati discordanti, anche agli occhi dei meno esperti, con quelli della relazione precedente. Alla data del 31 luglio, però, l'Arpa escludeva il rischio di tossicità da diossina della nube che si era sprigionata dall'incendio.

Il sindaco Orlando commenta: "Il Comune ha ricevuto dall'Arpa ulteriori dati sull'analisi degli agenti inquinanti sprigionatisi a seguito dell'incendio della discarica di Bellolampo. Poiché tali dati sembrano contraddire in parte i risultati delle analisi precedentemente trasmessi all'amministrazione comunale, credo opportuno, oltre che urgente, che l'Arpa e l’Asp forniscano indicazioni chiare ed univoche sulla necessità o meno di adottare ulteriori forme di protezione e prevenzione, oltre quelle già adottate con l'ordinanza sindacale del 3 agosto". Tra le misure citate nell'ordinanza la necessità di pulire le strade, il divieto di circolazione di mezzi diesel senza filtro anti-particolato, l'inibizione in via cautelativa della vendita di bacche, ortaggi e verdura a foglia provenienti dalle aree interessate dall'incendio, l'avvio di una campagna di prima verifica della concentrazione di diossina nel latte materno di donne in fase di allattamento, un piano di monitoraggio di prodotti ortofrutticoli, acque ed alimenti, nella zona di ricaduta delle polveri.

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