"Mancano le autorizzazioni": sequestrato impianto di recupero dei metalli
I controlli sono stati effettuati dal Corpo forestale. Il titolare, M.G. di 58 anni, è stato denunciato per gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non
Un impianto di recupero metalli, con all'interno anche rifiuti pericolosi, è stato sequestrato dagli uomini del Corpo forestale. I controlli sono stati avviati dal centro regionale anticrimine agroambientale nell’ambito del programma operativo nazionale 2016 ed è emerso che l'impianto era in funzione "senza le necessarie autorizzazioni in disprezzo alla normativa vigente". E' quindi scattato il sequestro. (Non è stato reso noto dagli inquirenti dove si trova l'impianto ndr.)
"All'interno - spiegano dalla Forestale - è stato trovato un ingente quantitativo di rifiuti speciali pericolosi (accumulatori/batterie al piombo e tubi fluorescenti) e rifiuti speciali non pericolosi: materiali provenienti da demolizione in ferro, acciaio, alluminio, piombo e rame".
Il titolare dell’impianto, M.G. di 58 anni, è stato denunciato per gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, in assenza di preventiva e prescritta autorizzazione. Ulteriori accertamenti sono in corso per individuare la provenienza dei rifiuti e soprattutto la loro destinazione.