Passerella a Romagnolo, Idv: "Sequestro segna il fallimento delle istituzioni"
“Il sequestro della passerella a mare di Romagnolo, da parte ad opera della polizia municipale, rappresenta il fallimento di tutte le istituzioni a partire dalla Regione Siciliana, incapace di gestire il bene che ricade sul demanio marittimo e che non ha agevolato il passaggio al comune di Palermo che ne ha fatto richiesta pagando anche gli oneri di concessione. È un fallimento per la Provincia di Palermo, che è l'ente che ne ha curato la realizzazione spendendo circa 2,5 milioni di euro e che ha lasciato all'incuria e in mano ai vandali un bene che poteva essere l'inizio di un serio intervento di recupero della costa. È un fallimento per l'amministrazione comunale su cui insiste il bene e che, malgrado i continui annunci di interventi sulla costa, si ritrova una ennesima opera realizzata e non utilizzabile, per il cui recupero sarebbero necessari centinaia di migliaia di euro. È un fallimento per tutti quegli imprenditori che avevano pensato di recuperare e gestire il bene. È un fallimento per i cittadini e in particolare per i giovani che speravano di potere trovare una opportunità di lavoro e che finalmente si realizzasse il sogno del recupero della costa Sud. È un fallimento per le associazioni che da anni si battono per rivedere rifiorire una costa che è stata il mare dei palermitani, distrutto dal famoso ‘sacco’. Adesso diciamo basta: è necessario che chi ha sbagliato paghi, non è più tollerabile che non si trovino mai i responsabili dello scempio e dello sperpero del denaro pubblico”. Lo dice il consigliere comunale Idv di Palermo Paolo Caracausi.