"Otto chili di hashish in casa" Coniugi arrestati a Carini

 

Marito e moglie sono stati arrestati dai carabinieri a Carini con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga. In cella sono finiti A. C., 37 anni, operaio e V. C., 36 anni, casalinga.

 

I militari dell’Arma, nei giorni precedenti all’arresto, si sono appostati, in borghese, in diversi punti strategici di osservazione per tutto il quartiere, per le numerose segnalazioni che erano giunte alla caserma dei carabinieri di Carini da parte di famiglie abitanti in zona, preoccupate per i propri figli. Gli investigatori del nucleo operativo della compagnia cittadina, per questo, hanno avviato una prolungata attività di indagine, basata su servizi di osservazione, controllo e pedinamenti.

 

Dopo numerosi giorni, impiegati per l’acquisizione di elementi utili per addivenire ai responsabili della presunta piazza di spaccio di droga, i carabinieri si sono concentrati su un singolo abitato, dove si registrava un viavai  di persone, a tutti gli orari del giorno, soprattutto nella tarda serata. Giovani arrivavano a bordo di motorini e dopo poco tempo dall’ingresso nello stabile, uscivano e si dileguavano rapidamente. Alcuni di essi, tra l’altro, sono stati identificati tramite le targhe dei mezzi in loro possesso e riscontrati quali acquirenti ed assuntori abituali di sostanze stupefacenti.

 

Con l'ausilio di una unità del nucleo Cinofili del comando provinciale di Palermo, i carabinieri hanno fatto irruzione nell'appartamento. Sono stati trovati otto chili di hashish, 150 grammi di marijuana e una somma in denaro complessiva di 500 euro. La droga, immessa sul mercato, avrebbe portato nelle casse della coppia ben 40.000 euro. I coniugi, su disposizione della competente autorità giudiziaria che ha coordinato le indagini, sono stati condotti rispettivamente all'Ucciardone e al Pagliarelli di Palermo.