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Cronaca Tribunali-Castellammare / Piazza Pretoria

Guerra in Ucraina, bandiere della pace issate a Palazzo delle Aquile e a Palazzo Comitini

L'iniziativa, fortemente voluta dal sindaco Orlando, è un invito al dialogo contro la guerra. Veglia davanti al Teatro Massimo per la libertà, mentre la sede del Comune si illumina coi colori della bandiera di Kiev

Palermo si mobilita per la pace e la libertà. Sul balcone di Palazzo delle Aquile, in altre sedi comunali e a Palazzo Comitini, stamattina è stata esposta la bandiera con i colori dell'arcobaleno e stasera davanti al Teatro Massimo è in programma una veglia per l'Ucraina, Paese attaccato in queste ore dalla Russia. 

L'iniziativa nella sede del Comune è stata fortemente voluta dal sindaco Leoluca Orlando, d'intesa con la Consulta della pace. Un invito al dialogo contro ogni violenza. Già nei giorni scorsi il primo cittadino aveva inviato una lettera di sostegno al primo cittadino di Mariupol, città che si trova vicino al confine russo sulla linea del fronte della crisi Ucraina-Russia. "Da Palermo - ha detto Orlando - parte un forte richiamo al valore della pace, del dialogo tra i popoli, contro ogni forma di conflitto e di violenza. Un'iniziativa che condanna l'aggressione militare da parte della Russia che costituisce un attacco gravissimo al cuore di tutta l'Europa. In questo momento di grande tensione e preoccupazione esprimo la mia vicinanza e solidarietà a tutti gli ucraini che vivono in città". E in serata la sede del Comune si è illuminata coi colori della bandiera ucraina, e si terrà un flash mob con la comunità ucraina presente a Palermo.

bandiera pace palazzo comitini-2

La veglia in piazza Verdi, invece, è stata organizzata dall'associazione Festival delle letterature migranti per la casa delle letterature di Palermo. Alla manifestazione parteciperà anche il sindaco Leoluca Orlando. "Facciamo appello ai liberi per la libertà, alle persone e alle associazioni che oggi - scrive sui social l'associazione - sono solidali col popolo ucraino, con le donne e gli uomini minacciati dalla guerra e dalla follia totalitaria. I venti di guerra devono indurci a manifestare, ad esser presenti, a ricordare cosa accadde nel 1939 in Europa - ancora il messaggio -. Pace subito".

teatro massimo bandiera pace ucraina-2

Sempre oggi, alle 14, durante l’uscita di scuola vela organizzata dalla Lega navale italiana Sezione di Palermo, le imbarcazioni hanno issato in segno di solidarietà con l’Ucraina e in sostegno della pace nel mondo, un nastro con i colori della bandiera nazionale Ucraina e bandiere di pace, con lo scopo di rappresentare ideali di pace universali per questa nostra esistenza martoriata da inutili guerre economiche. Prima di mollare gli ormeggi tutti i giovanissimi partecipanti osserveranno un minuto di silenzio e di raccoglimento. 

Sabato, invece, alle 17 al Politeama, si terrà un presidio per la pace organizzato dalla Cgil, assieme a numerose associazioni palermitane (Anpi, Libera, Centro Pio La Torre, Laici Comboniani, Voci nel silenzio, Comunità palestinese Palermo, Auser, Udu, Rete degli studenti medi, Arci, Palermo Pride, Centro siciliano di documentazione Giuseppe Impastato Palermo). La manifestazione  vuole essere un modo per lanciare un appello, aperto alla condivisione di tutti, per chiedere l'intervento del governo e delle istituzioni dell'Ue, affinché si  impegnino in un'iniziativa per una soluzione politica e negoziata per la pace in Ucraina e in Europa. 

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