In un Teatro Massimo gremito di studenti di scuole elementari, medie e superiori della provincia ha preso il via l'edizione 2019 del progetto “Educazione alla legalità”, frutto di un accordo tra il ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e il comando generale della guardia di finanza.

Sotto la conduzione di Salvo La Rosa e dopo l’inno nazionale, eseguito dall'orchestra filarmonica e dal coro polifonico dell’Istituto magistrale statale Regina Margherita, diretti dal maestro Francesco Di Peri, si sono esibiti gli alunni della scuola elementare Gabelli, Duilio Virzì dell’Istituto comprensivo Montegrappa, il gruppo di danza composto da studenti di vari istituti scolastici, coordinati da Claudia Galassi, docente presso l’Istituto comprensivoCruillas. Sul palco anche gli studenti del liceo scientifico “Benedetto Croce”, il corpo di ballo e il coro del Regina Margherita.

Sul piano artistico l’evento è stato arricchito dalle esibizioni di Mario Incudine, che ha iniziato esibendosi insieme al piccolo Duilio Virzì e ha poi eseguito alcuni trascinanti brani, e del duo comico Soldi spicci.

Sono intervenuti sul palco il prefetto Antonella De Miro, l’arcivescovo Corrado Lorefice, il presidente della Corte d’Appello Matteo Frasca, l’assessore comunale Gaspare Nicotri, il comandante Interregionale dell’Italia sud-occidentale della guardia di finanza, generale di corpo d’armata Carmine Lopez, il comandante regionale Sicilia, generale di divisione Ignazio Gibilaro nonché il direttore dell’ufficio scolastico provinciale Marco Anello, che hanno trasmesso il messaggio della “convenienza della legalità”.

Davanti al teatro è stato inoltre collocato il veicolo itinerante di comunicazione locale della guardia di finanza, che ha richiamato l’attenzione degli studenti e dei passanti. In un clima di festa hanno così avuto avvio le attività del 2019 del progetto “Educazione alla legalità”, che porteranno i finanzieri presso le scuole elementari, medie e superiori della provincia per illustrare i rischi che possono derivare alla collettività dal mancato rispetto delle regole.