Una catechista di 41 anni muore per aneurisma, trapianto polmoni salva ragazza palermitana
Graziana Mattei si è spenta a Ragusa negli scorsi giorni. La sua famiglia ha dato il via libera all’espianto degli organi
Graziana Mattei non è morta invano. La catechista di 41 anni che si è spenta nei giorni scorsi a Ragusa a causa di un aneurisma salverà delle vite anche a Palermo. La donna, impegnata nel sociale, amata e nota nella città iblea, lascia due figli di 13 e 5 anni. Un dolore reso più grande dalle misure di restrizione per contenere l’epidemia da Coronavirus in Italia che impediscono il funerale e quindi l'ultimo saluto alla catechista.
Il Coronavirus non ha comunque stoppato la macchina della sanità, e quella dei trapianti. La famiglia ha infatti dato il via libera all’espianto degli organi di Graziana Mattei. Il prelievo è avvenuto ieri nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa. Polmone, fegato, reni e cornee sono gli organi prelevati. Alcuni organi raggiungeranno l'Ismett.
Il dono di Graziana consentirà di salvare la vita di una ragazza palermitana da giorni collegata ad apparecchiature e tenuta in vita in attesa di un possibile trapianto. I reni saranno trapiantati a due pazienti, uno presso l'Ismett e uno al Policlinico di Catania. Il fegato salverà un bambino di Roma e un altro paziente in attesa all'Ismett di Palermo. Alla donna sono state prelevate anche le cornee, e quindi trasportate alla banca delle cornee di Mestre.
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