Migranti, il governo impugna l'ordinanza di Musumeci
Il provvedimento del governatore siciliano, secondo il ricorso, "interferisce direttamente e gravemente con la gestione del fenomeno migratorio che è materia di stretta ed esclusiva competenza dello Stato"
E' stata impugnata dal governo e dal Viminale l'ordinanza del governatore della Sicilia Nello Musumeci che aveva disposto lo sgombero di hotspot e centri di accoglienza migranti dell'isola. L'impugnativa è in corso di deposito al Tar della Sicilia. L'ordinanza, secondo il ricorso, "interferisce direttamente e gravemente con la gestione del fenomeno migratorio che è materia di stretta ed esclusiva competenza dello Stato".
Inoltre nonostante sia stata motivata come misura anti Covid, sempre secondo il ricorso, "interferisce sul fenomeno migratorio e produce effetti diretti a carico di altre regioni".
Immediata la replica. "Il governo centrale vuole riaffermare la sua competenza sui migranti. Mi verrebbe da dire: bene, la eserciti pure e intervenga come non ha fatto in questi mesi" commenta Musumeci. "La Sicilia - sottolinea - difenderà la propria decisione davanti al giudice amministrativo. Ma nessuno pensi che un ricorso possa fermare la nostra doverosa azione di tutela sanitaria. Compete a noi e non ad altri. E su questa strada proseguiremo".
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