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Cronaca Calatafimi / Corso Calatafimi

Finto fucile in mano, panico in corso Calatafimi: nei guai un sedicenne

In pochi istanti il centralino del 113 è andato "in tilt". I poliziotti arrivati sul posto hanno fermato il ragazzo, che ha raccontato di volerlo portare in un'armeria per farlo vedere ad un acquirente. Ora rischia una denuncia per procurato allarme

"Correte, c'è un ragazzo che passeggia con un'arma tra le braccia". Pomeriggio di panico in corso Calatafimi, dove numerosi passanti hanno notato l'insolita scena lanciando subito l'allarme al 113. I telefoni della sala operativa sono andati in tilt e sul posto si sono fiondati alcuni agenti che hanno immediatamente fermato il ragazzo. Quanto riferito, però, non era del tutto vero: si trattava di un fucile ad aria compressa.

L'arma stretta tre le mani il ragazzo, un sedicenne, era una di quelle riproduzioni che si utilizzano durante i war game, ovvero i "giochi di guerra". Stava portando il fucile in un'armeria per farlo vedere tramite il negoziante ad un acquirente. I poliziotti intervenuti, dopo aver avvisato i genitori, hanno deciso di ascoltarlo per accertare la provenienza dell'arma. Per il giovane potrebbe scattare anche una denuncia per procurato allarme.

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